William Hogarth: celebre pittore inglese del 700

William Hogarth è stato un celebre pittore inglese del ‘700. In realtà egli fu anche un incisore, un illustratore e un ritrattista, molto famoso all’estero e meno amato nel suo Paese.

Hogarth nasce nel 1697 a Londra e già da giovanissimo, pur non applicandosi particolarmente a scuola, ama molto il disegno ed è un giovane curioso e pieno di passioni. In particolare ama frequentare gli ambienti intellettuali e la vita mondana. Frequenta la bottega di un incisore e apre la sua attività a 23 anni, mentre sta seguendo i corsi alla St. Martin’s Lane, una scuola privata di disegno.

Il suo lavoro di illustratore e di incisore si consolida a partire dal 1720 quando comincia disegnando biglietti, facendo incisioni di rame e illustrazioni di libri. William Hogarth era fortemente convinto che l’arte del disegno si poteva e si doveva apprendere non copiando ma direttamente dal mondo che c’era intorno.

Proprio la sua scelta di fare caricature della vita teatrale e incisioni satiriche sulla società dell’epoca lo rese poco amato dai suoi concittadini e si fece diverse nemici. Pietra dello scandalo fu il suo primo lavoro, Mascherate e Opere, del 1724. Qui Hogarth contestò apertamente le leggi di un gruppo sostenuto dal conte di Burlington.

Opere realizzate dal celebre pittore inglese

La pittura è una delle arti preferite da Hogarth che comincia a praticarla all’età di 30 anni. Le sue prime opere rappresentano soggetti con un solo personaggio che in realtà non riscuotono il successo sperato dalla critica.

Intanto l’artista si unisce in matrimonio con la figlia di James Thornhill, pittore già molto celebre, e riesce a produrre alcune piccole opere denominate “Conversazioni” che riescono ad avere un buon consenso di pubblico.

Nei suoi quadri spesso rappresenta la vita quotidiana, soffermandosi su aspetti divertenti. Questo gli porta il successo sperato in termini economici e la fama. In particolare hanno grande rilievo due sue incisioni, La carriera della prostituta e La carriera del libertino.

Diventa un uomo autorevole e nel 1735 riesce a rendere legge una proposta, che ha il suo nome, per la tutela del copyright. Sempre nello stesso anno assume la carica di governatore del St. Bartholomew’s Hospital e si occupa della decorazione dello scalone principale. Lo dipingerà con Pool of Bethesda e Il buon Samaritano, due soggetti religiosi.

La gran parte dei dipinti vennero realizzati tra il 1740 e il 1745 e oggi molte sue opere sono visibili alla National Gallery e alla Tate Gallery. William Hogarth contribuisce con i propri denari alla costruzione dell’ospedale degli Innocenti e nel 1745 insieme ad altri artisti si occupa della decorazione della struttura.

Nel periodo successivo si occupa dell’attività su stampe ricavate dai disegni. Decide di incidere alcuni suoi lavori sul legno in modo che il costo di queste opere artistiche sia inferiore e possano essere acquistate da tutti.

Vive in isolamento gli ultimi anni della sua vita, producendo un trattato di estetica, “Analisi della bellezza”, e la serie “Elezione”, uscita tra il 1754 e il 1758. William Hogarth muore nel 1764 a Londra.

Considerato un artista poliedrico, ha saputo captare dalla vita di tutti i giorni e dalla letteratura la vera ispirazione per le sue opere. Molti lo ricordano più per le sue opere letterarie piuttosto che come pittore.


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