Quando si vuole arredare un ambiente è importante dare il giusto peso al colore delle pareti. A seconda delle tinte saremo in grado di mostrare alcune caratteristiche della nostra personalità, o avremo la possibilità di donare all’ambiente una ben precisa atmosfera.
Per questo è fondamentale scegliere il colore giusto, riflettendo bene su quali tonalità scegliere. Oggi in questa scelta siamo molto avvantaggiati, grazie all’esistenza del tintometro. Fino a qualche anno fa i colori potevano essere preparati solo in maniera artigianale, utilizzando delle tecniche classiche. I colori erano limitati all’abilità degli artigiani.
Oggi invece abbiamo a disposizione degli strumenti che possono generare qualsiasi tipo di tintura, così da sposare in maniera perfetta le nostre necessità. Parliamo del tintometro, di cui approfondiremo tutti i dettagli nelle prossime righe.
Cos’è un tintometro?
La prima domanda che dobbiamo porci è “cos’è un tintometro?”. Si tratta di uno strumento molto innovativo, che riesce a unire varie tonalità di colori, per arrivare ad avere la tintura che abbiamo selezionato in precedenza. Uno dei suoi grandi vantaggi è l’assenza di errori, che invece possono essere piuttosto comuni quando si vuole realizzare una tintura per pareti a mano.
Come strumento è molto preciso, sia nella scelta dei colori da unire, sia nei dosaggi da utilizzare. Ecco perché chi vuole personalizzare la propria casa in maniera inimitabile dovrebbe puntare sull’uso di un tintometro per la scelta dei colori.
Come funziona un tintometro?
Andiamo ora a scoprire come funziona esattamente un tintometro. Questo strumento ha a disposizione un dispensatore. Il dispensatore serve per gestire l’erogazione dei colori, e ottenere alla fine la tintura che è stata scelta all’inizio. Per mescolare i colori, invece, si usa uno specifico miscelatore giroscopico. Attraverso questo accessorio le tinture che si stanno utilizzando vanno a uniformarsi.
Sicurezza
Il tintometro è uno strumento del tutto sicuro per la salute degli utilizzatori. Tutto il procedimento avviene a ciclo chiuso. I solventi, quando sono utilizzati, non sono rilasciati nell’ambiente esterno, e si limita così anche il fenomeno dell’inquinamento.
Indicazioni per l’uso
All’interno di un tintometro possiamo inserire sia tinte ad acqua che diluite con solventi. Ciò rende questo strumento ancora più versatile. Al termine del procedimento si tende a diluire il colore con una base bianca, così da rendere più semplice la verniciatura delle pareti.
Per quanto riguarda il dosaggio molto dipende dal tintometro che si ha a disposizione. Ormai molti di questi strumenti sono del tutto automatizzati, con un software che gestisce il tutto dalla A alla Z.
Per ottenere un buon risultato consigliamo di non lasciar passare troppo tempo per l’uso dei vari barattoli di vernice. Il tempo potrebbe far perdere al colore alcune delle sue caratteristiche, rendendo la tintura differente rispetto a quando la abbiamo utilizzata nella prima occasione.
A cosa serve il tintometro?
Il tintometro nasce per rispondere a una maggiore richiesta nel settore delle tinture per gli ambienti. Grazie all’uso del tintometro si possono ottenere colori molto specifici, in grado di adattarsi in maniera perfetta a quello che è il nostro arredamento. Per questo i tintometri si sono molto diffusi, e non è raro trovarli nei negozi che trattano tinture o che si occupano di fai-da-te e bricolage.
Un altro vantaggio del tintometro è nella possibilità di registrare specifici campioni, così da poter replicare all’occorrenza la tinta che abbiamo realizzato. Può essere molto utile se il cliente ha di nuovo bisogno di quello stesso colore per effettuare dei nuovi lavori. I migliori database associano colore e cliente, così da rendere rapido il recupero della tonalità.
Chi può usarlo?
Il tintometro non è uno strumento facile da usare, e non può essere azionato da persone prive di esperienza. Esistono dei veri e propri corsi per acquisire le giuste competenze nel settore dei tintometri. Si tratta di un accessorio che può offrire numerosi risultati, e per questo può rivelarsi piuttosto complicato da usare.
Sono molti gli esperti a scegliere di affidarsi al tintometro, proprio per rendere l’effetto del proprio lavoro molto più efficace e donare maggiore soddisfazione ai clienti. Sia imbianchini che interior designer ormai tendono ad affidarsi a realtà che offrono i servizi di un tintometro, così da poter realizzare un lavoro a regola d’arte.
Conclusione
Il nostro consiglio è quello di vedere nel tintometro un alleato a cui fare affidamento nella scelta di nuove tonalità per gli ambienti casalinghi. Possiamo scegliere di chiedere l’aiuto di esperti, o si può invece agire in piena autonomia, rivolgendoci direttamente alle aziende che producono tinte attraverso il tintometro. In questo modo potremo avere delle pareti belle da vedere e difficili da imitare.