Nei mesi estivi, quando il caldo intenso non dà tregua, avere in casa un condizionatore rappresenta una vera e propria salvezza. Vivere in un ambiente rinfrescato e poter riposare bene, in particolare la notte, è quanto di meglio ci possa essere.
Il condizionatore funziona con l’ausilio di telecomandi, che permettono di svolgere diverse operazioni a distanza. Ricordiamoci che questi ultimi funzionano grazie alle pile, per cui conserviamo sempre in casa delle pile nuove di ricambio.
Il telecomando è un dispositivo dotato di numerosi tasti e funzioni che consentono, se si conoscono per bene, di poter impostare il condizionatore a seconda delle proprie esigenze.
Simboli telecomando condizionatore
La tecnologia è in continua evoluzione e accade molto spesso che i telecomandi nel giro di pochi anni, o addirittura di mesi, siano completamente diversi da prima. Esistono per fortuna dei telecomandi universali, che funzionano perfettamente con modelli di apparecchi di marca diversa. Anche nel caso che il telecomando del condizionatore si sia rotto è possibile acquistarne uno universale che si adatta a svolgere tutte le funzioni di quello originale. Inoltre molto spesso con un solo telecomando si possono accendere e spegnere elettrodomestici diversi: è la forza della moderrnità.
A volte però risulta difficle comprendere il significato di tutti i simboli presenti sulla tastiera e si fa un’inevitabile confusione circa il loro uso. Bisogna anche sapere che spesso un unico tasto serve per più funzioni. Vediamo insieme quali sono le funzioni principali dei tasti del telecomando, comuni a tutti gli apparecchi, sia quelli più recenti che quelli più datati.
Simboli condizionatore
Tutti i telecomandi sono dotati di un tasto rosso con una barra centrale ed un cerchio e la scritta on/off. Questo serve sia per l’accensione che per lo spegnimento del condizionatore.
Il tasto con il simbolo dell’orologio indica il timer ed è utile per la programmazione del condizionatore. In genere è abbinato al tasto con il simbolo del grado centigrado, °C, necessario per impostare la temperatura desiderata.
Molti modelli di telecomando dispongono di freccette direzionali che servono ad aumentare o dimuire la temperatura dell’ambiente. Anche la ventola è indicata con un proprio tasto. Il tasto indica il getto d’aria che si vuole ottenere. Si può inserire una funzione automatica oppure scegliere il livello basso, medio o alto.
Il telecomando dispone dei tasti che riguardano la funzione di deumidificatore e quella di riscaldamento. Il primo è indicato con una goccia di acqua, che può essere in diversi colori, e serve a mantenere nell’ambiente il giusto grado di umidità.
La funzione di riscaldamento è rappresentata invece con un sole e consente di riscaldare alla temperatura desiderata la stanza. Entrambe le funzioni sono programmibili attraverso la corretta impostazione.
Domotica intelligente
Se fino a qualche decennio fa era impensabile programmare con precisione un condizionatore, oggi l’evoluzione della tecnologia ci sorprende sempre più. Come tutti sappiamo ogni elettrodomestico può essere programmato a distanza attraverso l’uso di internet. E’ possibile programmare l’accensione dell’impianto di riscaldamento con un clic o accendere il forno.
Grazie allo smartphone o agli smart speaker possiamo avere il controllo di tutta la casa e degli apparecchi al suo interno da remoto. Questo fenomeno è in costante crescita e lo sviluppo continuo di nuove tecnologie facilita sempre più la nostra vita. Oggi è possibile ususfruire di strumenti all’avanguardia come i sistemi di domotica per la casa, gli assistenti vocali e gli elettrodomestici di ultima generazione che sono intuitivi ed estremamente pratici da usare.
Il fenomeno dell’Internet Things è in continua espansione in tutto il modo. Anche in Italia le nuove tecnologie influenzano sempre più la vita degli italiani tanto che è in forte crescita la richiesta di prodotti high tech. La motivazione che ci spinge a volere strumenti di ultima generazione? Ci garantiscono vantaggi pratici, sicurezza, risparmio energetico e rientrano nelle detrazioni fiscali.
Foto copertina di Di Antonio Mette – Opera propria, CC BY-SA 4.0, Collegamento.