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Sicurezza nei cantieri edili: quali sono le normative da rispettare

La sicurezza nei cantieri è fondamentale e per questo motivo gli organi competenti hanno negli anni emanato una lunga serie di norme studiate per evitare rischi inutili. Sono stati resi obbligatori ad esempio alcuni dispositivi di sicurezza, le leggi ed i controlli sono diventati via via più rigidi e quant’altro.

Le normative

Le prime norme di sicurezza riguardanti la vita in cantiere sono state varate nel 1956 ma, a dire il vero, si trattava di leggi ancora un po’ troppo vaghe.

Soltanto in anni più recenti si è pensato di focalizzare un po’ di più l’attenzione sulla prevenzione degli infortuni organizzando e pianificando al meglio le operazioni di routine all’interno di un cantiere. Ad oggi in Italia una delle legge in tal senso più importanti resta il Dlgs 81/2008, legge attualmente inserita nel contesto del titolo IV.

Le pianificazioni nei cantieri

Quando in un cantiere si trovano ad operare svariate imprese è ormai obbligo e consuetudine stilare un piano di sicurezza e coordinamento. Il PSC, sigla che indica proprio questo iter, serve a gestire, prevenire ed evitare rischi inutili per i dipendenti. Questa procedura però cessa di essere obbligatoria quando in cantiere è operativa un’unica impresa.

In quest’ultimo caso infatti il PSC viene rimpiazzato dal PSS, vale a dire dal piano di sicurezza sostitutivo. Quali sono le differenze tra queste due misure di prevenzione? Beh, nella sostanza esse sembrano quasi coincidere, ma all’atto pratico diremo che il PSS non include una stima dei costi da sostenere per mettere in sicurezza il cantiere. Esso tra l’altro viene di norma stilato da appaltatori o concessionari.

Infine è bene aggiungere che un’ulteriore forma di gestione dei cantieri è rappresentata dal POS. Quest’ultimo, altro non è che un piano operativo di sicurezza in cui vengono delineate le informazioni relative non soltanto all’organizzazione del cantiere in senso stretto, ma anche alle procedure di lavoro previste, alle criticità ad esse connesse ed  alle misure di sicurezza da adottare. Un utile servizio è quello offerto dal sito www.pianooperativosicurezza.com dove, oltra ad approfondire l’argomento POS, puoi procedere alla richiesta di un piano online che sarà redatto da un ingegnere.

Detto ciò, bisogna precisare che, a prescindere dal fatto che si decida di ricorrere ad un POS, ad un PSS o ad un PSC, in ogni caso andranno elencate le attività necessarie per la realizzazione di una determinata opera edilizia, si specificheranno le identità dei soggetti impegnati in questo genere di mansione nonché l’iter di costruzione ed avvicendamento tra le imprese, le possibili interferenze e l’analisi dei rischi.

I rischi sul lavoro

La valutazione dei rischi sul lavoro avviene grazie ad un’analisi preventiva delle condizioni di impiego ed ad una verifica stilata alla chiusura del cantiere. Nel primo caso si lavora per prevenire i rischi connessi ad un dato tipo di mansione cercando di individuare quindi tutti i possibili pericoli presenti sul posto e le eventuali misure preventive da adottare.

Nel secondo caso si contribuisce a creare una sorta di statistica studiando i vari incidenti occorsi in altri cantieri in tempi passati o  nel proprio in epoca recente al fine di rendere il posto di lavoro sempre meno pericoloso. La sicurezza a questo punto si scinde in misure strettamente preventive ed in misure protettive, volte cioè a limitare al massimo gli effetti negativi eventualmente prodotti da un incidente sul lavoro.

La salute e la vita dei dipendenti vengono tutelate non soltanto grazie ad una certa organizzazione del cantiere, ma anche mediante l’uso di dispositivi particolari, di abbigliamento tecnico e dell’imposizione della frequenza a corsi di formazione ed informazione.

Stilato infine anche un regolamento di cantiere, si provvederà a dotare lo stesso di dispositivi di protezione collettiva, detti anche DPC, e dispositivi di protezione individuale, i DPI. Ultima informazione utile: per gestire in sicurezza i cantieri è possibile avvalersi anche di software specifici.


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