Quando si pensa agli investimenti importanti per il proprio futuro, una delle prime cose che viene in mente è proprio la casa. La maggior parte delle persone nutre il desiderio di avere la casa di proprietà perché la percepisce come una sicurezza importante.
Quando però compri una casa devi tenere in conto che qualsiasi problema o cambio grava sulle tue spalle, sia economicamente che a livello di gestione e scelte. Una tendenza comune degli ultimi anni è proprio quella di ristrutturare casa in modo eco-sostenibile. Perché?
Da una parte c’è l’aspetto etico e senza dubbio il desiderio di poter sperare in un futuro migliore per l’ambiente. Se tutti iniziassero ad adottare scelte più consapevoli mirate al benessere ambientale, potremmo vedere seri miglioramenti nel corso del tempo.
Secondo un’indagine circa l’87% degli italiani percepisce come grave la situazione ambientale. Ed è senza dubbio un problema che non va sottovalutato, per questo ci sono piani per la crescita dell’UE come il Green Deal che ha come obiettivo quello della sostenibilità e il risanamento entro l’anno 2050.
Dall’altra parte una casa eco-sostenibile è decisamente più economica perché nonostante l’investimento iniziale, che comunque può essere ammortizzato dai vari incentivi statali, offre grandi benefici.
Cos’è una casa ecosostenibile
Cosa si intende davvero con casa ecosostenibile? Non esiste una definizione chiara e precisa. Semplicemente ci si riferisce agli immobili realizzati o ristrutturati nel rispetto dell’ambiente.
Per poter definire davvero gli standard di sostenibilità sono stati inventati alcuni protocolli di certificazione (vedi qui) che permettono di attribuire dei valori precisi.
Sono suddivisi in Certificazioni energetiche e Certificazioni di sostenibilità. Le prime analizzano gli immobili da un punto di vista energetico, valutandone l’efficienza degli impianti. I secondi invece considerano alcuni parametri quale l’uso dei materiali locali, la qualità dell’aria e l’efficienza relativa all’uso dell’acqua.
Come ristrutturare casa in modo eco-sostenibile
Il settore residenziale è tra i più dannosi per la salute dell’ambiente. Come confermato dalla Global Alliance for Building and Construction è infatti il responsabile di una percentuale davvero elevata di emissioni di anidride carbonica che si trovano disperse nell’ambiente.
Per intervenire su questo aspetto occorre entrare in una visione di una costruzione e ristrutturazione che impatti meno sull’ambiente. Per questo motivo le legislazioni europee stanno rivedendo i requisiti di sostenibilità minimi con il preciso compito di aumentarli.
Vediamo nello specifico 5 consigli per una ristrutturazione sostenibile, suggeriti da chi, come Domidea Ristrutturazioni, si occupa di ristrutturazioni tenendo conto di una visione di tutto l’insieme.
Materiali e finiture
I materiali usati durante la ristrutturazione della casa devono soddisfare diverse esigenze funzionali per tutti gli ambienti della casa al fine di poter creare un’atmosfera accogliente.
I materiali per la bioedilizia sono quelli più adatti perché hanno la garanzia della certificazione emessa da enti di controllo riconosciuti. In generale comunque i migliori materiali sono quelli naturali perché in buona parte composti da risorse rinnovabili.
Perfetti per esempio la terra cruda, il legno, il bambù e il sughero. Anche le ceramiche e il gres vanno bene, purché però utilizzati con una base di calce e delle resine naturali.
Consumi energetici
Il consumo energetico è sostenibile quando come prima cosa hai un buon isolamento termico. Puoi arrivare a risparmiare fino al 30% di energia durante il riscaldamento della casa.
Devi poi risolvere eventuali problemi di umidità e di ponti termici, piuttosto comuni all’interno delle case datate. Inizialmente infatti si tendeva a trascurare non poco la posa dei materiali, cosa che influiva poi sulla traspirabilità della casa.
Il serramento poi deve essere di ottima qualità così da funzionare come isolante acustico, ridurre le perdite di calore e proteggersi dal freddo in inverno.
Produzione energetica ottenuta dalle fonti rinnovabili
L’energia in una casa eco-sostenibile deve essere prodotta da fonti rinnovabili. Devi quindi valutare d’installare impianti di autoproduzione di energia elettrica come gli impianti fotovoltaici o i pannelli solari.
La pompa di calore e il sistema solare termico si collegano all’impianto di riscaldamento così da fornire acqua calda senza nessuna emissione. Oggi puoi procedere con l’installazione di questi sistemi usufruendo anche dei vari incentivi statali. Ogni anno lo stato italiano mette a disposizione dei bonus per coloro che vogliono procedere su questa strada.
Consumi idrici
Sappiamo tutti che l’acqua è un bene preziosissimo e purtroppo inizia anche a scarseggiare, per questo serve un consumo molto più consapevole. Tutto parte dalle buone abitudini, come l’evitare che l’acqua scorra quando di fatto non si sta utilizzando.
Ci sono però anche accorgimenti termici come i miscelatori termostatici che mantengono la temperatura di casa costante.
Tecnologia domotica
Risulta essere un’eccellente soluzione anche la tecnologica domotica, grazie alla quale è possibile gestire in modo ottimale i consumi approfittando anche della comodità stessa di questo sistema.
Gli impianti e gli elettrodomestici sono resi intelligenti e funzionano in modo efficiente senza alcuno spreco. Inoltre il sistema di controllo permette sempre di conoscere quali sono i consumi.