Ripiegare le tende da sole in vista dell’arrivo dell’inverno può significare garantirsi la possibilità di riutilizzarle anche la prossima estate: il maltempo infatti non è di certo salutare né per le parti realizzate in stoffa, né tanto meno per il telaio.

Vediamo allora insieme  come proteggere questi oggetti, utili a non farci patire gli effetti fastidiosi di un’intensa esposizione degli ambienti agli intensi raggi solari, ad arricchire l’arredo urbano e casalingo ed ad evitare che occhi indiscreti invadano la nostra privacy.

Tende da sole: la fase di preparazione

La gran parte dei suggerimenti che troverete qui di seguito derivano da una lettura delle pagine del sito coverture.eu, portale gestito da esperti del settore.

La prima operazione che si raccomanda di svolgere è quella di pulire accuratamente le tende da sole. In generale vi basterà armarvi di una spazzola pensata per detergere i tessuti e rimuovere tutti quei residui di polvere, fogliame e quant’alto che ogni estate puntualmente si depositano sulla tenda.

Superata questa prima fase di pulizia, cominciate a lavare la parte realizzata in stoffa. Esistono in commercio degli speciali detergenti particolarmente adatti ad effettuare non soltanto una buona detersione della tenda ma a procedere eventualmente anche con una smacchiatura del tessuto.

Non è difficile immaginare che le operazioni sin qui descritte vadano svolte durante una giornata ancora tutto sommato abbastanza calda e soleggiata e comunque quando le condizioni meteo non sono eccessivamente diverse da quelle registrate nel corso dell’estate.

State attenti poi a controllare che alla fase del lavaggio segua un’adeguata asciugatura: qualunque sia la colorazione e la fantasia della vostra tenda da sole, anche una piccolissima traccia di umidità si trasformerà, una volta richiuso il telone, in una vistosa ed antiestetica chiazza di muffa.

Tende da sole: come affrontare l’inverno

La protezione delle tende da sole al sopraggiungere dell’inverno passa non soltanto da un’accurata fase di pulizia, ma soprattutto da un adeguato iter di riavvolgimento del telone.

Se, all’atto dell’acquisto, avete optato per un prodotto corredato da cassonetto i vostri problemi terminano qui: non dovrete far altro che arrotolare la tenda su sé stessa secondo le procedure previste dall’azienda costruttrice e riporle nel vano contenitore di cui sopra.

Se in tal senso non siete stati abbastanza lungimiranti o se avete dovuto, per forza di cose, optare per modelli sprovvisti di tale sistema di conservazione, vi conviene procedere come segue. Per prima cosa controllate che effettivamente sia le parti in stoffa che il telaio siano ancora in buona salute: non devono esserci strappi o danni di alcun tipo.

Nel caso in cui ad un esame attento doveste notare che qualcosa non va, provvedete subito alla riparazione: prima di arrotolare la tenda dovete essere sempre sicuri infatti che tutto sia a posto e ben funzionante. Per quanto riguarda le riparazioni spesso sono eseguibili autonomamente (per intervenire scegliete in questi casi ancora delle giornate ben soleggiate) o, nella peggiore delle eventualità, grazie all’intervento di un tecnico.

Archiviato anche questo passaggio, procedete ad arrotolare il telo nella maniera prevista: ciascuna azienda infatti progetta il proprio prodotto in maniera da dover essere  riavvolto seguendo una precisa modalità di piegamento. Per ulteriore sicurezza potrete riporre le tende ormai richiuse in apposite sacche protettive.