Cancello automatico

Cancello automatico, quanto costa e come scegliere il migliore?

Un cancello automatizzato è una vera e propria manna dal cielo per chi va sempre di fretta e detesta perdere tempo a cercare le chiavi in borsa o, distratto all’inverosimile, le dimentica un po’ ovunque. Già, ma come sceglierlo? Quanti modelli esistono? Perché optare per uno piuttosto che per un altro? Vediamolo insieme.

Tipologie di cancelli automatici

Possiamo dire che esistono essenzialmente due tipologie di cancelli automatici: a battente e scorrevole. Quest’ultimo, in fase di apertura e di chiusura, si muove seguendo un asse laterale e rientrando all’interno del muro su cui è stato installato, dando così modo all’utente di sfruttare al meglio gli spazi a sua disposizione.

L’altro invece è solitamente orientato verso l’interno e consta di ante che vengono aperte a comando poggiandosi quindi sui muri che fiancheggiano il vialetto di ingresso. Inutile dire che questa variante occupa molto più spazio rispetto alla precedente e che si adatta quindi ad ambienti particolarmente ampi.

Oltre che la disponibilità di superfici utilizzabili, un elemento che può far propendere per un tipo di cancello piuttosto che per un altro è il fattore sicurezza. In genere i modelli scorrevoli sono un po’ più complicati da forzare e, non essendo particolarmente silenziosi, scoraggiano non poco i malintenzionati che vogliano introdursi in un edificio passando dalla via maestra. I cancelli a battente, di contro, sono molto più semplici da installare ed automatizzare. Anch’essi non sono di sicuro dei fuscelli e scassinarli non è proprio il sogno del ladro di turno.

Scegliere l’automazione per i cancelli

Scegliere la giusta tecnica di automazione per i cancelli non è semplice ed immediato come si potrebbe pensare: ognuno di essi necessita infatti di particolari accorgimenti per funzionare sempre al meglio, accorgimenti che solo un esperto del settore può suggerirvi.

Il motore da installare, ad esempio, dovrà essere proporzionato per peso e potenza alle ante da aprire e chiudere. Non sarebbe male poi, avendone la possibilità, nascondere il meccanismo rendendo la vista del cancello più leggera e piacevole (almeno per quanto riguarda il modello a battente). Ma non finisce qui.

Come tutti gli oggetti di uso comune, anche i cancelli automatici sono soggetti a precise normative. Le più importanti riguardano la sicurezza e prevedono l’utilizzo di un dispositivo di blocco a fondocorsa. Se poi si ha a che fare con un cancello a battente, oltre l’obbligatoria installazione di fotocellule, la legge prevede che esistano anche dei dispositivi che evitino le oscillazioni.

I cancelli scorrevoli devono invece essere dotati di elementi che possano in qualche modo consentire all’utente e al meccanismo stesso di rimuovere eventuali ostacoli dai binari in modo che il cancello non possa in alcun modo deviare dagli stessi e quindi rendersi pericoloso. I cancelli automatici, così come la necessaria assistenza a chi decide di installarne uno in casa, in condominio, in ufficio o nel capannone della propria azienda, possono essere ricercati anche online tramite la consultazione di siti specializzati, quali ad esempio https://www.cmt-srl.it/ che offrono all’utente una vasta gamma di soluzioni e di modelli tra cui scegliere.


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