Le pulizie domestiche possono diventare un incubo se non abbiamo molto tempo a disposizione. I lavori di casa rischiano di accumularsi durante la settimana impedendoci di goderci il tempo libero come vorremmo. Come ci consiglia 100mani.it nelle pagine del suo sito, l’unico modo per contrastare questo fenomeno è quello di organizzarci compilando un planning delle pulizie domestiche che andremo a riempire distinguendo tra lavori di pulizia ordinaria o straordinaria, sulla base di una scansione temporale che divide le pulizie domestiche in: giornaliere, settimanali, mensili, semestrali o annuali.
Organizzazione lavori domestici
Come sempre in questi casi, l’organizzazione è tutto: prendiamoci il nostro tempo per capire come suddividere i lavori domestici in base alla frequenza con cui andrebbero effettuati. Un consiglio è quello di focalizzare innanzitutto l’attenzione sulle pulizie giornaliere e su quelle settimanali, in modo che le faccende più urgenti non vengano trascurate, causando cattivi odori in casa oppure la proliferazione di muffe e batteri.
Dopo aver pensato alle faccende domestiche più urgenti, che quindi andrebbero eseguite quotidianamente, bisogna ragionare sulle pulizie settimanali, ossia quelle che di solito di fanno il sabato e la domenica. In queste faccende rientrano tutti gli interventi di pulizia che non riusciamo a compiere ogni giorno, magari prima di andare al lavoro o la sera al nostro ritorno.
Sono faccende domestiche che richiedono tempo ma che sono preziosissime per mantenere una corretta igiene all’interno delle nostre case.
Veniamo adesso alle operazioni di pulizia più massicce, quelle che dovrebbero essere svolte almeno una volta al mese. Questi interventi sono volti principalmente alla rimozione della polvere e alla sanificazione di elettrodomestici o ambienti in generale. Sono estremamente importanti per prevenire fastidiose reazioni allergiche da acari.
Planning pulizie domestiche
Andiamo adesso a vedere quali sono le cosiddette “pulizie di primavera”, quelle che solitamente andiamo a effettuare una volta l’anno, ma a volte anche con cadenza semestrale, in base alle nostre esigenze o alla nostra disponibilità di tempo.
Naturalmente la pianificazione delle pulizie domestiche annuali o semestrali dipende moltissimo dalla zona in cui abitiamo – città o campagna – oppure se abbiamo animali domestici in casa. Dobbiamo poi valutare se ci sono bambini in casa perché la loro presenza richiede un’attenzione in più: prodotti delicati ma antibatterici, sanificazione di maniglie e complementi d’arredo, specialmente se in tessuto.
Dobbiamo occuparci anche di contrastare l’umidità e la formazione delle muffe aerando il più possibile tutti gli ambienti, svuotando e tenendo aperti scaffalature e armadi, deumidificando con elettrodomestici specifici o con dei sali appositi.
Una battaglia particolarmente importante poi è quella contro gli acari della polvere, specialmente nel periodo autunnale, quello di massima concentrazione degli allergeni. Quando effettuiamo il cambio di stagione, rimettendo in uso maglioni, piumoni e cappotti, il consiglio più utile è quello di esporre tutti gli indumenti alla luce diretta del sole e lasciare il più possibile all’aria.
Questa indicazione vale soprattutto per i materassi: dobbiamo ricordarci in questo periodo dell’anno di sbatterli energicamente e possibilmente cambiare lato di appoggio. Ricordiamoci sempre che tutti questi consigli sono utili se manteniamo un livello di attenzione all’igiene in casa molto alto.