La fine dell’estate porta con sé cambiamenti significativi non solo per la nostra routine quotidiana, ma anche per gli elementi strutturali della casa. Tra questi, gli infissi e le finestre meritano particolare attenzione. Dopo mesi di esposizione al sole, alla polvere, all’umidità e magari a qualche temporale improvviso, è il momento di prepararli per affrontare l’autunno e l’inverno.
Trascurare la cura di questi elementi può comportare non solo un peggioramento estetico, ma anche inefficienze energetiche e danni strutturali. Con un po’ di attenzione e qualche semplice intervento, è possibile mantenere finestre e infissi in perfetto stato, garantendo che rimangano funzionali per molti anni.
Pulire, proteggere, lubrificare e, quando necessario, riparare: sono queste le azioni da mettere in atto per assicurarsi che gli infissi resistano agli attacchi del freddo, del vento e dell’umidità. Il legno, il PVC e l’alluminio richiedono attenzioni differenti, ma con un po’ di pianificazione, queste operazioni possono diventare un’abitudine facile da gestire. Scopriamo come affrontare la manutenzione post-estiva di finestre e infissi in modo efficace e duraturo.
Pulizia degli infissi: quando e come farla
La pulizia è il primo passo essenziale per prendersi cura degli infissi, e il momento ideale per effettuarla è proprio alla fine dell’estate, dopo che pioggia, polvere e smog hanno messo a dura prova le superfici. Per infissi in legno, è consigliabile utilizzare un panno morbido imbevuto di un detergente delicato, che rimuova sporco e detriti senza danneggiare la superficie. In particolare, si deve prestare attenzione a eventuali accumuli di guano di uccelli, poiché può causare macchie permanenti.
Per i serramenti in PVC, la pulizia è ancora più semplice. L’uso di acqua e sapone neutro è sufficiente a eliminare la maggior parte dello sporco, ma è importante evitare di strofinare troppo energicamente per non danneggiare la superficie. In caso di sporco ostinato, un dispositivo per la pulizia a vapore può rivelarsi utile, mantenendo però una distanza adeguata dalla finestra per evitare danni.
Dopo aver pulito accuratamente gli infissi, è il momento di passare alla protezione. Questo passaggio è particolarmente importante per gli infissi in legno, più vulnerabili all’attacco di agenti atmosferici e insetti. Applicare un idrorepellente specifico aiuta a creare una barriera protettiva contro l’umidità e a tenere lontani parassiti che potrebbero danneggiare la superficie.
Per il PVC, l’applicazione di prodotti protettivi è meno frequente, ma può essere comunque utile soprattutto in zone ad alta esposizione a inquinanti o salsedine. Anche in questo caso, l’uso di prodotti delicati è fondamentale per mantenere la brillantezza originale del materiale senza danneggiarlo.
Lubrificazione delle parti mobili
Le parti mobili degli infissi, come cerniere, cardini e meccanismi di chiusura, richiedono una lubrificazione regolare per garantire un corretto funzionamento nel tempo. Senza una manutenzione adeguata, queste componenti possono iniziare a cigolare o bloccarsi, compromettendo l’efficienza delle finestre e delle porte.
Per evitare questi problemi, è consigliabile utilizzare un lubrificante a base di silicone, che non solo previene l’usura ma riduce anche il rischio di ossidazione. La lubrificazione deve essere eseguita almeno una volta all’anno, prestando particolare attenzione ai meccanismi di chiusura e alle cerniere, che tendono a essere le parti più soggette a usura.
Controllo delle guarnizioni
Le guarnizioni sono elementi fondamentali per garantire l’isolamento termico e acustico degli infissi. Con il passare del tempo, possono usurarsi o perdere la loro efficacia, compromettendo la tenuta della finestra. Per questo motivo, è importante controllare regolarmente il loro stato, almeno due volte l’anno.
Per mantenere le guarnizioni in buone condizioni, è consigliabile lubrificarle con olio di silicone, che aiuta a preservarne l’elasticità e la funzionalità. Se durante l’ispezione si rilevano danni o rotture, è opportuno sostituirle prontamente, per evitare spifferi e dispersioni di calore.
Ripristino di infissi danneggiati
Gli infissi danneggiati non solo rovinano l’estetica della casa, ma possono compromettere la loro funzionalità. I graffi superficiali sugli infissi in PVC possono essere facilmente rimossi o attenuati utilizzando una pasta polish o appositi kit di ripristino. Questa operazione restituisce lucentezza ai serramenti, senza dover ricorrere alla verniciatura.
Se invece i danni sono più profondi, soprattutto nel caso di infissi in legno, potrebbe essere necessario procedere con interventi di stuccatura o sostituzione parziale. Infissi gravemente compromessi vanno sostituiti per evitare dispersioni di calore e garantire un’efficienza energetica ottimale. Abbiamo raccolto le principali tecniche di manutenzione prendendo spunto da questa guida pubblicata sul sito di un produttore di finestre. Ecco di seguito il risultato:
Manutenzione degli infissi in legno
La verniciatura è un passaggio delicato ma essenziale per gli infissi in legno. Prima di iniziare, è necessario rimuovere la vecchia vernice utilizzando carta vetrata o una mola, se la superficie è ampia. Una volta levigato il legno, eventuali crepe o imperfezioni devono essere stuccate con una spatola sottile.
Dopo aver completato la preparazione della superficie, si può procedere con la verniciatura, applicando almeno due mani di vernice e assicurandosi che la prima sia completamente asciutta prima di passare alla seconda. La scelta tra vernice trasparente o colorata dipende dal gusto personale e dallo stile degli infissi circostanti.
Manutenzione degli infissi in pvc
Gli infissi in PVC sono apprezzati per la loro bassa necessità di manutenzione, ma non per questo devono essere trascurati. La pulizia regolare con acqua e sapone è sufficiente a mantenere la superficie in buono stato, ma è importante verificare periodicamente la presenza di graffi o danni superficiali.
In caso di graffi, si possono utilizzare prodotti specifici come la pasta polish per ripristinare l’aspetto originale del serramento. La lubrificazione delle guarnizioni e dei meccanismi di chiusura deve essere eseguita almeno una volta all’anno, utilizzando prodotti adeguati per evitare danni.
Manutenzione degli infissi in alluminio
Gli infissi in alluminio sono noti per la loro resistenza e durabilità, ma ciò non significa che siano esenti da manutenzione. La loro pulizia deve essere effettuata regolarmente con panni morbidi e detergenti delicati, evitando prodotti aggressivi che potrebbero danneggiare il metallo.
Essendo un materiale soggetto a graffi, è importante trattare gli infissi in alluminio con cura, evitando l’uso di strumenti abrasivi. Le guarnizioni e i meccanismi di chiusura devono essere controllati e lubrificati periodicamente per mantenere l’efficienza e la funzionalità del serramento.
Aerazione estiva e invernale: come evitare dispersioni e umidità
L’aerazione degli ambienti è fondamentale per mantenere un corretto ricambio d’aria e prevenire problemi legati all’umidità e alla muffa. Durante l’estate, è preferibile arieggiare gli spazi durante le ore più fresche della giornata, mentre in inverno è importante limitare l’apertura delle finestre per evitare dispersioni termiche.
Mantenere un corretto livello di umidità all’interno della casa è essenziale per garantire il comfort abitativo e prevenire la formazione di condensa e muffa. L’uso di termoigrometri può aiutare a monitorare l’umidità e a intervenire quando necessario, garantendo un ambiente sano e confortevole.