La scelta dell’arredamento interno di una nuova abitazione comprende anche le finiture per cui un aspetto importante da considerare è anche l’acquisto delle porte interne. Fino a qualche tempo fa c’era la tendenza ad occuparsi delle porte solo all’ultimo. Con la sempre maggiore attenzione al design è risultato fin troppo chiaro come le porte siano determinanti nel dare carattere e stile alla casa. Questa tendenza è confermata dal secondo Rapporto congiunturale e previsionale sui serramenti in Italia redatto dall’istituto di ricerca Cresme, che prevede per il mercato delle porte un incremento del 4,2% per il periodo 2018-2021.
Nella scelta delle porte interne bisogna porre l’attenzione allo spazio, alle misure e ai materiali. In questo articolo cerchiamo di capire quali siano le migliori soluzioni per ogni esigenza, in modo da non commettere errori in fase di acquisto, che potrebbero costare molto cari.
Come scegliere le porte di casa
In genere chi non è del settore non conosce tutti gli aspetti da considerare nell’acquisto di porte interne e spesso affida poco tempo alla scelta, limitandosi a materiali e colori. Invece bisogna consultare aziende specializzate e professionisti del settore per evitare di ritrovarsi dopo poco tempo con porte da cambiare perchè non funzionali.
Misura standard porte interne
Prima di tutto occorre valutare l’ingombro di ogni porta, come organizzare gli spazi nonché capire quali sia la spesa da sostenere. Quest’ultimo fattore è importante, considerando che in un’abitazione il numero di porte interne è abbastanza significativo.
Le porte interne hanno un’altezza minima di 120 cm e una larghezza di passaggio di almeno 75 cm per porte con ante battenti o scorrevoli. La maniglia deve essere posizionata tra gli 85 e i 95 com da terra e la larghezza delle ante non deve superare i 120 cm. Tuttavia è possibile valutare la possibilità di scegliere porte interne su misura come queste sul sito puntosicurezzacasa.it, in modo che lo stile della tua casa sia esattamente come lo hai sempre sognato. Se sono presenti vetri non devono essere posti più in basso di 40 cm a partire dal pavimento.
Tipologie di porte interne
Esistono diversi tipi di aperture per le porte interne, da scegliersi a seconda del proprio gusto personale e del design ma anche delle dimensioni della casa.
Porte a battente
Sono quelle più comuni, ad una o più ante, che si aprono a seconda dell’ingombro dello spazio internamente o sull’esterno della stanza. Ci sono porte con una traversa superiore e montanti ai lati, le più in uso e anche più economiche e porte a battente a filo muro.
Queste ultime non hanno telaio e nessun elemento sporgente. Si integrano molto benen con l’arredamento e possono risultare un motivo decorativo di design. Sono decisamente più costose proprio perchè più belle.
Porta scorrevole
Rappresenta la migliore soluzione salvaspazio. Può scorrere internamente alla parete ed essere a scomparsa, lasciando modo allo spazio esterno di essere arredato oppure correre a filo muro. In quest’ultimo caso la parete non potrà essere utilizzata con gli arredi.
Sono dotate di tecnologia a scorrimento e sono l’ideale per arredare piccoli spazi dove non è possibile aprire una porta a battente ma anche come elementi di design per dare un tocco di stile a soggiorni ed ambienti living.
Porte a soffietto o a libro
Sono le porte salvaspazio per eccellenza visto che si richiudono su sé stesse. Come le precedenti hanno un costo maggiore rispetto alle porte tradizionali ma sono pratiche e funzionali.
Materiali porte interne
La maggior parte delle porte interne ha finiture e struttura in legno. Si va dal legno più pregiato, il massello, a quelle in legno tamburato che hanno costi meno onerosi. Spesso le porte in legno hanno una parte in vetro che può essere satinato, liscio o lavorato. La scelta in questo caso è soggettiva e risponde alle esigenze di stile dell’abitazione e al gusto personale. Le finiture sono un altro dettaglio da non trascurare, possono essere in legno o in laminato.
Anche l’alluminio rappresenta una soluzione innovativa e leggera ma in grado di resistere al passare del tempo e ai graffi. Molte belle anche le porte laccate e lucide, indicate in particolar modo per un stile di arredo moderno e minimal.
Gli errori da evitare nella scelta delle porte interne
L’acquisto delle porte interne rappresenta certamente una spesa significativa nell’ambito della ristrutturazione della casa e va ponderato con attenzione, senza la fretta di voler scegliere frettolosamente i serramenti anche se è possibile ottenere una detrazione grazie al bonus infissi.
Le porte avranno una vita molto lunga, se sono quelle giuste faranno parte della casa per molti anni, addirittura oltre i 25. Motivo per cui non bisogna agire d’impulso e seguire alcuni criteri di scelta. E’ buona cosa pensare alle porte già in fase di progettazione dei lavori. Questo evita spiacevoli sorprese quando la ristrutturazione è terminata e si deve magari modificare la muratura perchè le porte hanno misure differenti.
Colore porte interne
Se si ha un pavimento in tinta neutra o pareti dai colori chiari e anonimi qualsiasi tipologia di porta può andare bene. Nel caso di muri con colori accesi o pavimenti colorati attenzione alla scelta della porta che deve essere coordinata per non creare pasticci cromatici. Infine ricordiamo che le porte devono essere integrate nello stile della casa. Al momento di scegliere le porte dovremmo avere già in mente l’arredamento che vogliamo inserire in casa per creare un effetto armonico tra i vari elementi.