Manutenzione e ripristino di un impianto fotovoltaico

L’installazione di un impianto fotovoltaico può portare nel lungo periodo a un discreto vantaggio economico. Eppure molte persone non sono del tutto convinte di installarne uno sul tetto della propria casa per via dell’investimento iniziale piuttosto sostanzioso.

I vari incentivi statali oggi rendono l’installazione molto più economica rispetto al passato e effettuando i dovuti interventi di manutenzione dell’impianto fotovoltaico è possibile contare su una durata davvero eccezionale.

Come fare la manutenzione di un impianto fotovoltaico

Grazie all’impianto fotovoltaico puoi ridurre in modo sensibile la spesa relativa all’energia elettrica. Per massimizzare il risparmio devi assicurarti che l’intero impianto funzioni alla perfezione, ecco perché la manutenzione ordinaria e quella straordinaria sono così importanti.

La manutenzione dell’impianto fotovoltaico periodica permette di prevenire guasti di vario tipo, sostituendo eventualmente con anticipo alcuni pezzi ormai usurati che devono essere cambiati.

Manutenzione ordinaria, in cosa consiste?

La manutenzione ordinaria è quel tipo di controllo che deve essere effettuato a una distanza prestabilita di tempo e che giù esegui per la caldaia. Grazie ad essa potrai mantenere in buona salute l’impianto fotovoltaico a lungo, assicurandoti allo stesso tempo che funzioni in modo efficace e non sia un problema per la sicurezza della tua famiglia.

Questo intervento consiste prima di tutto nell’eliminazione di foglie e polvere che possono essersi depositate sulla parte esterna dell’impianto. Dopo gli addetti alla manutenzione controllano il serraggio delle bullonerie di ancoraggio, l’integrità dei moduli solari e se le scatole di giunzione e i cavi funzionino bene.

Inoltre vengono fatte diverse prove sul funzionamento degli interruttori di protezione e in generale viene verificato il funzionamento della produzione e dell’irraggiamento istantaneo. Tutti i componenti poi vengono lavati con l’idropulitrice.

Manutenzione straordinaria

La manutenzione straordinaria prevede invece tutti quegli interventi che servono a ripristinare, riparare o sostituire gli elementi danneggiati quando ormai si presenta un problema.

Sono gli interventi di manutenzione effettuati dallo specialista quando lo chiami a causa di un improvviso guasto. Di solito l’elemento danneggiato deve essere riparato o sostituito perché non più funzionante o semplicemente ha bisogno di essere cambiato con un modello un po’ più moderno.

Nella maggior parte dei casi gli interventi di manutenzione straordinaria vengono eseguiti quando si presenta un problema all’inverter, che è il cuore dell’impianto fotovoltaico e consente di trasformare la luce solare in energia elettrica.

Gli interventi di manutenzione sono obbligatori?

Gli interventi di manutenzione all’impianto fotovoltaico, secondo quando prescritto dalla delibera 78/2016 dell’Autorità per l’Energia Elettrica (vedi qui), non è obbligatoria però è consigliata per tutti quelli impianti la cui potenza è uguale o inferiore è a 11.08 Kw.

Diventa invece obbligatoria quando la potenza dell’impianto fotovoltaico è uguale o superiore a 11.09 Kw. La revisione dell’interfaccia tra rete e inverter deve essere eseguita ogni cinque anni da parte dei tecnici specializzati, che dopo l’intervento devono rilasciare una scheda firmata da inviare al gestore di rete.

In ogni caso possono essere necessari eventuali interventi di manutenzione straordinaria. Prima intervieni e meno cose probabilmente dovrai sostituire. Ecco perché dovresti valutare di installare un sistema remoto che ti consenta di monitorare 24 ore su 24 l’inverter.

Ripristino dell’impianto fotovoltaico: cos’è il revamping

Oltre ai classici interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria esiste anche una tecnica che permette di ripristinare l’intero impianto. Stiamo parlando del revamping del fotovoltaico, una tecnica di rigenerazione proposta da aziende come Servicetec, che consente di migliorare le prestazioni di un impianto ancora funzionante, che dopo un certo periodo di tempo non più performante come all’inizio.

Con il revamping viene effettuata una revisione completa dell’impianto e la sostituzione degli inverter, così da riportarlo al suo stato originario. Nonostante la sostituzione dell’inverter rappresenti probabilmente l’intervento più importante, non è l’unico che viene effettuato. Vi sono anche una serie di aggiornamenti dal punto di vista tecnologico che rendono più efficaci i sistemi di sicurezza e migliorano le performance dell’impianto fotovoltaico.

Quando ricorri al revamping puoi installare gli ottimizzatori di potenza e rendere indipendenti alcuni o tutti i pannelli fotovoltaici così da aumentarne la produzione. Puoi sostituire i moduli fotovoltaici che dimostrano un decadimento e infine installare anche i sistemi di monitoraggio, così da avere una valutazione tempestiva delle performance dell’impianto stesso.

Conclusioni

Una buona manutenzione dell’impianto fotovoltaico permette di prevenire danni seri e spesso molto costosi da risolvere. Senza considerare poi che in alcuni casi è obbligatoria per legge. Alcune volte invece dovresti prendere in considerazione il revamping, metodo che permette di rigenerare l’impianto senza doverlo sostituire, riportandolo alle sue performance iniziali.


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