Senza rendercene conto trascorriamo moltissimo tempo in posizioni davvero strane durante il lavoro e la lettura; questo perché i supporti di cui uffici e studi sono forniti, sono spesso scomodi, tradizionali e senza una vera e propria funzionalità. Il vantaggio di un leggio in questo caso è quello di fornire un supporto pratico per poter leggere e lavorare senza avere poi particolari dolori alla schiena o assumere posture davvero strane e scomode.
Il leggio può avere diverse funzioni, sia all’interno delle sale conferenza che in casa; sono ideali per i ragazzi che possono leggere in comodità, per i musicisti su cui appoggiano lo spartito, per i professionisti che si preparano a riunioni o corsi di formazione, e non solo.
Vediamo di approfondire l’uso di questo strumento, le forme in cui è disponibile e soprattutto i vantaggi di avere a disposizione un leggio in plexiglass da terra o da tavolo.
Storia e origini del leggio
L’uso del leggio ha origini antiche, risalenti ai tempi dell’antico Egitto. Come scritto nel libro A History of Reading (link al libro) di Alberto Manguel: “In Egitto, i lettori inclinavano la loro tavoletta sulle ginocchia, ma presto apparve un supporto in legno, inclinato e appoggiato a terra o su un altro supporto, che assunse il nome di leggio“. Questi supporti erano anche presenti in altre culture antiche, come quella greca e quella romana, dove venivano utilizzati per sostenere i libri.
Nel Medioevo, i leggii erano utilizzati soprattutto nelle chiese e nei monasteri, dove i monaci passavano gran parte del loro tempo a leggere e a scrivere testi religiosi. I leggii medievali erano spesso scolpiti in legno e decorati con intarsi di madreperla e di avorio.
Con l’invenzione della stampa a caratteri mobili (leggi approfondimento) nel XV secolo, la produzione di libri aumentò notevolmente e i leggii divennero ancora più importanti per facilitare la lettura e la scrittura. Nel corso del tempo, i materiali utilizzati per costruire i leggii sono variati, dalle semplici assi di legno alle strutture più sofisticate e regolabili.
Oggi, i leggii sono ancora utilizzati in molti contesti diversi, dalla lettura in casa alla scrittura in ufficio o in biblioteca. Inoltre, esistono diverse tipologie di leggii, come quelli pieghevoli, portatili o con supporto per tablet e computer.
Cos’è e a cosa serve il leggio
Quando parliamo di leggio facciamo riferimento ad un supporto che può essere sia da tavolo che da terra, con funge come appoggio per fogli, libri, spartiti, tablet o pc e che permette di avere le mani libere durante lo svolgimento di un’attività che comporta la lettura di qualcosa.
Il leggio più comune è sicuramente quello necessario ai musicisti per tenere gli spartiti durante i concerti, realizzati in plexiglass e ferro e devono sorreggere un fascicolo tendenzialmente leggero. Ne esistono di diversi modelli in base al tipo di strumento suonato.
Il leggio è un valido supporto per la lettura durante i discorsi e le presentazioni, poiché permette di avere a portata di sguardo i punti principali da affrontare senza distogliere gli occhi dal pubblico. Ideale da utilizzare in università durante le lezioni, in classe per le presentazioni e in sala conferenze per posizionare un tablet con gli schemi chiave del discorso.
I leggii sono spesso realizzati in legno, ma esistono alternative più funzionali e leggere, facili da spostare di sala in sala e soprattutto molto discrete, come quelle dei leggii in plexiglass.
Il plexiglass è un materiale plastico molto simile al vetro per trasparenza e lucentezza, ma è molto più leggero e versatile. Un leggio in plexiglass si può adattare a diverse situazioni, come vedremo, per la sua dinamicità naturale e il suo aspetto innovativo e minimalista.
In quali situazioni viene utilizzato il leggio?
L’utilizzo più comune e conosciuto del leggio è sicuramente quello che avviene in chiesa e che supporta il vangelo durante la funzione religiosa. In questi casi si tratta di leggii in legno o addirittura in marmo, robusti e spesso intarsiati o decorati proprio per poter essere utilizzati in un ambiente sacro.
Oggi però i leggii rappresentano dei validi alleati in situazioni molto diverse rispetto a quelle religiose e si utilizzano maggiormente in situazioni che prevedono:
- presentazioni di progetti;
- discorsi alla platea;
- speech aziendali;
- lezioni universitarie;
- concerti;
- studio e lettura;
- lectures.
In pratica, a seconda del leggio e del formato che si sceglie di avere, gli usi possono essere diversi: un leggio da tavolo fornisce un supporto visivo e alla postura, migliora la comodità e l’approccio ai libri e consente di memorizzare meglio concetti e di consentire all’ utilizzatore di avere un approccio più sano allo studio e alla lettura.
I leggii tradizionali da terra invece, hanno utilizzi diversi e sono perfetti per consentire a chi sta facendo il public speech di non perdere il filo del discorso, di avere a portata uno schema e di riprendere a colpo d’occhio il concetto che vuole esprimere alla platea.
Il leggio è uno strumento funzionale e pratico, ma soprattutto che non passa mai di moda: che si tratti di uno studio, un’azienda, una classe scolastica, una sala universitaria, un luogo per i concerti, il leggio è un supporto indispensabile e di grande utilità.
Quali modelli di leggio esistono?
Esistono in commercio diversi modelli di leggio e come abbiamo visto, la principale differenza riguarda i leggii da terra e quelli da tavolo.
Esistono inoltre leggii che hanno incorporato anche lo sgabello, ideali per i bambini e per insegnare loro la postura corretta per stare seduti e leggere. Nell’età dello sviluppo, ma anche in quella adulta, mantenere una corretta postura quando si è seduti è di fondamentale importanza per preservare la spina dorsale e prevenire possibili problemi. In questo articolo puoi trovare molti consigli utili su come stare seduti correttamente.
I leggii per musicisti sono tutti molto simili tra loro, leggeri e pieghevoli, sono spesso realizzati in metallo leggero e sono fatti in modo che si possano spostare e trasportare agevolmente dai musicisti.
Oggi però esistono alternative interessanti ai classici, tra cui i leggii da terra in plexiglass: sono pratici e leggeri da trasportare, alcuni anche smontabili e la loro trasparenza li rende più discreti ed esteticamente adatti ad ogni ambiente. Esistono anche leggii da tavolo in plexiglass che hanno la stessa funzione e che si adattano a tutti gli stili di arredamento senza essere ingombranti o dare fastidio alla vista.
Perché scegliere un leggio in plexiglass
Tra i tanti design disponibili, i leggii i plexiglass permettono di risparmiare spazio, avere un supporto comodo e pratico e soprattutto sono un dettaglio davvero sofisticato da tenere in casa o in ufficio. Il leggio in plexiglass lucido e trasparente è un dettaglio di design davvero unico che ha la capacità di essere delicato nell’aspetto, pratico nell’utilizzo e soprattutto di grande stile.
Ha moltissimi utilizzi: può essere usato per conservare delle monografie o dei libri di valore all’interno della biblioteca, per fare da supporto a casse, alle riviste, il tutto senza ingombrare o prendere troppo spazio. Un leggio in plexiglass è senza alcun dubbio la soluzione più adatta per tutte le situazioni perché resta discreto, funzionale e di elevata qualità.