Laccatura legno: come ridare vita ad un vecchio mobile

La laccatura è una particolare tecnica di verniciatura dei mobili. E’ preziosa per dare nuova vita a complementi d’arredo usurati dal tempo, che hanno perso parte del loro splendore.

Alla base della laccatura c’è la lacca, una vernice coprente poliuretanica e/o poliestere colorata che in genere nasconde e copre le venature del legno. Esiste anche una laccatura a poro aperto, che lascia apparire in superfice le venature naturali del legno. Ne sono un esempio i mobili trattati nello stile provenzale.

I mobili, una volta laccati, assumono un aspetto nuovo e più sano. E’ possibile affidare i propri elementi d’arredo a professionisti esperti che sapranno fare un ottimo lavoro, in poco tempo, con risultati ottimali. oppure dedicarsi personalmente a lavori fai da te, basta avere passione e una certa manualità. Ecco allora qualche importante consiglio per chi si vuole cimentare con la laccatura di un mobile.

Attrezzi necessari per laccare un mobile

Far laccare un mobile da un restauratore comporta prezzi abbastanza elevati. Essi variano in base al tipo di complemento d’arredo da trattare, alle decorazioni e al tipo di vernici che si utilizzano. Non è insolito oggi che molti amanti dell’hobbistica e delle esperienze handmade scelgano di dedicarsi ad opere di restauro dei propri mobili. Una volta effettuate le operazioni di restyling sarà una bella soddisfazione aver svolto da soli il lavoro.

Per procedere con la laccatura tuttavia sono necessari pazienza, precisione e attrezzi ad hoc. Servono diversi strumenti quali colori all’acqua, gesso, guanti da lavoro, pennelli grandi e piccoli e vernice. Non devono mancare nemmeno carta vetrata fine, colla e se possibile una levigatrice.

Come laccare un mobile

Dopo aver indossato i guanti protettivi il primo passo da compiere è la levigatura di tutta la superficie del mobile da trattare. Quest’operazione, se effettuata con un utensile elettrico, va fatta con particolare cura. In secondo luogo si stende uno strato leggero di gesso inumidito, mescolato alla colla.

Poi bisogna pulire il mobile per rimuovere la polvere in eccesso. Per farlo si passa uno straccio imbevuto di alcool e a quel punto si può iniziare la laccatura. In un contenitore si unisce la vernice acrilica all’acqua poi si stende il preparato su tutto il mobile usando un pennello grande. In questa fase bisogna accertarsi di non creare delle striature, colorando la superficie da un lato all’altro. Per i fregi scolpiti del legno, i piedini e tutti gli angoli più piccoli e nascosti è meglio utilizzare un pennello più piccolo.

Quando la vernice è asciutta si passa una seconda mano che donerà al mobile una laccatura più lucente e più spessa. Fatto questo è auspicabile aspettare un giorno prima di terminare la lavorazione perché la seconda laccatura deve essere completamente asciugata. Si procede con la lisciatura adoperando la carta vetrata a grana fine, ottima per togliere completamente qualsiasi eccesso di materiale, anche la più piccola asperità.

Se il lavoro di lisciatura è fatto bene la superficie risulterà liscia e omogenea e sarà pronta per eventuali altre decorazioni. L’ultimo passaggio è quello della verniciatura, da farsi con il colore scelto per riportare a nuovo splendore il vecchio mobile.


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