Dopo tanti dubbi hai finalmente deciso di cambiare le finestre di casa ma, un ultimo interrogativo ti assale: ne varrà veramente la pena? Conviene? Saranno gli esperti di Saliscale.it a spiegarti come e perché questa scelta non può che definirsi saggia. Vuoi saperne di più? Continua a leggere.
Notizie preliminari
La temperatura di casa tua non è esattamente casuale. In parte, in grossa parte se vogliamo essere precisi, si deve agli infissi. Questi infatti sono tra i maggiori responsabili della dispersione di calore o della presenza di spifferi. Se un tempo tutto ciò non si sapeva o ci si faceva poco caso (del resto le tariffe relative al consumo di energia elettrica e gas erano nettamente inferiori rispetto ad oggi), ormai si tende a badare parecchio a questi dettagli.
Credi che sia arrivata l’ora di cambiarli? Prima di tutto è necessario operare una scelta preliminare tra le diverse tipologie di infissi a seconda del materiale con cui sono realizzati. Ci sono infissi in plastica (i più economici in assoluto), alluminio (costo medio) o legno (costo più elevato). In linea di massima quindi potremmo dire che, scegliendo degli infissi in plastica spenderesti dalle 90 alle 200 euro ad unità (esclusi costi di installazione e manodopera), optando per l’alluminio il tuo budget dovrà essere compreso tra le 300 e le 600 euro per finestra (ricordati sempre di verificare che l’alluminio possieda il taglio termico, diversamente sarà sì più economico del previsto, ma per niente isolante) e necessiterai di una cifra compresa tra le 200 e le 500 euro per un buon infisso in legno.
Un altro fattore da valutare è poi la presenza o meno di doppi vetri: anche questi contribuiscono parecchio all’isolamento termico ed acustico dell’appartamento. Il loro costo si aggira sui 200 euro per metro quadro.
Conclusioni
Tirando le somme è possibile affermare che la sostituzione delle finestre, soprattutto se necessaria in tutta la casa, può essere una spesa considerevole. Tuttavia, scelti i prodotti più adeguati anche se appena più costosi (gli articoli realizzati a regola d’arte e, se necessario, corredati da doppi vetri sono in ogni caso preferibili) può rivelarsi una forma di investimento. La somma sborsata verrà presto ammortizzata grazie al ridotto utilizzo di termosifoni e climatizzatori.
Inoltre, dato che la sostituzione degli infissi volta a ridurre il consumo delle risorse energetiche viene incentivata dallo Stato, sarà possibile usufruire di sgravi, rimborsi e detrazioni dovuti proprio alla scelta di cambiare o installare ex novo le finestre. Gli importi di tali incentivi sono tutto sommato considerevoli se si tiene presente che si può ottenere uno sconto oscillante dal 50% al 65% dell’intero monte spesa.
E’ però vero anche che non conviene sostituire una finestra se si prevede di abitare in una casa per un arco di tempo ridotto. Fatta questa doverosa eccezione, la conclusione non può che essere una: sostituire ed installare dei nuovi infissi, oltre che rappresentare una scelta salutare è anche convieniente.