Quando soggiorniamo in un hotel la prima cosa che notiamo sono gli arredi interni, sia della hall che naturalmente delle camere. I locali che ci accolgono sono il biglietto da visita della struttura e per questo rimaniamo colpiti da come si presenta.

Negli ultimi anni è cresciuta moltissimo l’attenzione intorno al mondo dell’ospitalità e alla cura che gli alberghi offrono ai loro clienti. Indipendentemente dal numero di stelle di un hotel ciò che conta è la personalizzazione dell’ambiente: l’utente deve poter godere di tutti i comfort come e più che a casa.

La struttura ricettiva deve avere quel quid in più per distinguersi dalla concorrenza e puntare ad un prodotto di qualità, scegliendo arredi di stile. Ogni albergo ha le proprie caratteristiche, diverse per peculiarità e contesto in cui è inserito. Gli arredi devono essere adeguati, con tocchi creativi ma senza cadere in eccessi, che possono compromettere il buon gusto.

Suggerimenti pratici per arredare un hotel

Gli ospiti di un albergo ricercano funzionalità, comfort e perché no, bellezza. Dagli spazi comuni fino alle camere la ricercatezza degli arredi e dei complementi è molto apprezzata dagli utenti.

Un cliente soddisfatto è un ospite che tornerà e che lascerà soprattutto la sua opinione positiva sulla struttura attraverso le recensioni sui siti dedicati. Tra le voci che determinano il successo di un albergo quella dell’arredamento e della comodità della location è ai primi posti. Se ne è parlato alla prima edizione dell’Italian Hospitality Investment Conference, (link all’evento su www.riminitoday.it) prima conferenza internazionale dedicata agli investimenti in hospitality in Italia. Vediamo quali sono i fattori da considerare per arredare con gusto un hotel.

Colori e decorazioni

Entrando in una stanza o in un luogo il primo impatto visivo è quello con i colori dell’ambiente. In genere i colori chiari o i toni neutri danno l’idea di maggiore eleganza e tendono a far sembrare più grande la camera. Non sempre però sono i colori giusti perché ci sono strutture moderne, con un loro stile, che adottano colori più scuri o accesi che si adattano perfettamente al contesto.

Le decorazioni arricchiscono una stanza, che non deve mai risultare troppo spoglia e anonima. Personalizzare con pochi decori, magari in stile, dà all’ospite la sensazione di soggiornare in un posto curato e ricercato. Attenzione però a non eccedere perché il risultato sarebbe pacchiano. La stanza troppo piena di mobili lavorati o di elementi decorativi dorati rende l’atmosfera pesante e poco piacevole.

Mobili

La scelta dei mobili così come la loro disposizione nella stanza sono importanti. Meglio prediligere un arredamento basico con letto, comodini, scrivania, sedie e armadio. Arredi semplici non significa mancanza di stile, anzi, sono quelli che concorrono ad un ambiente rilassante e confortevole, così come richiesto dagli ospiti. Sono i dettagli che concorrono a migliorare la percezione di benessere, come sedie comode, cuscini morbidi e magari un divano.

Illuminazione

Il sistema di illuminazione della camera è una componente da non sottovalutare se si vuole predisporre un soggiorno piacevole per l’ospite. Le luci nei punti giusti rendono più calda l’atmosfera: per questo sono gradite piantane, lampade da tavolo e una buona illuminazione nella zona bagno.

La stanza da bagno

Oggi l’idea del bagno come piccola appendice della stanza non funziona più. L’ospite si aspetta una stanza da bagno, dove coccolarsi a fine giornata. Per questo molta attenzione va posta nell’arredare anche questa parte, offrendo arredi essenziali ma altamente moderni e funzionali. Doccia sensoriale o vasca con idromassaggio sono molto apprezzate perché fanno sentire l’ospite in una sorta di spa.

Arredare con un’impronta green

Negli ultimi anni le tematiche ambientali sono sempre più diffuse e anche la ricezione alberghiera attenta va in questa direzione. Puntare a soluzioni green che rispettano l’ambiente danno la percezione di una struttura al passo coi tempi che evolve nella giusta direzione. La scelta di grandi vetrate che facciano penetrare la luce naturale, l’impiego di materie prime ecologiche nelle pavimentazioni e negli arredi ma anche la scelta di menù a km zero, sono politiche di assoluta tendenza.

Porte insonorizzate

Le strutture ricettive devono seguire le normative vigenti per quel che riguarda l’abbattimento acustico, con l’inserimento di porte con specifici requisiti, senza rinunciare al design. Soggiornare in una stanza in cui l’isolamento acustico non è ottimale è spiacevole e non lascia certo un buon ricordo all’ospite. Per avere insieme design e sicurezza consiglio le porte per hotel della collezione Cocif (www.cocif.com) che offre modelli con differente abbattimento acustico fino a 46 dB, personalizzabili per il migliore confort.

Porte antincendio

Anche la prevenzione incendi rientra tra gli obblighi di legge e prevede apposite caratteristiche di resistenza al fuoco sia per le porte che per la muratura. Inoltre il dispositivo di chiusura della porta deve avere un sistema antipanico. Questo consiste di aprire la porta con una pressione sulla maniglia dall’interno anche con il blocco della serratura inserito.