Abbiamo un terreno in campagna e abbiamo deciso di costruire una nuova casa? Sicuramente è una buona idea, che ci permette di allontanarci dal centro della città, vivendo in una dimensione più rilassante e a contatto con la natura.
Bisogna comunque fare attenzione, perché si tratta di lavori che vanno svolti con molta attenzione, e soprattutto rispettando le normative vigenti. A tal proposito è fondamentale controllare che il terreno sia edificabile o meno.
Nei prossimi paragrafi troverete tante utili informazioni per iniziare il percorso che vi porterà ad avere una nuova abitazione, all’interno della quale potrete costruire ricordi indimenticabili.
Scoprire se il terreno è edificabile
Il rischio, per un terreno che si trovi in campagna, è che non sia edificabile, in quanto terreno agricolo. O meglio, ci si può costruire sopra, ma le condizioni sono piuttosto stringenti. Queste normative nascono per evitare una selvaggia speculazione edilizia, proteggendo le aree più interessanti dal punto di vista agricolo e mantenendo il giusto equilibrio tra zone edificate e non edificate.
Per scoprire se il terreno è agricolo dovete rivolgervi agli uffici di competenza del Comune, dove troverete tutte le informazioni su un determinato lotto di terra. In caso dobbiate ancora acquistare il terreno potete informarvi su ogni dettaglio attraverso l’agenzia immobiliare che sta facendo da intermediaria tra voi e il venditore.
Se il terreno non è agricolo potete procedere con il resto della burocrazia, chiedendo tutti i permessi del caso che puoi vedere qui. Se invece è agricolo vi trovate di fronte a diverse opzioni.
La prima è quella di posizionare una casa mobile, che per definizione non può essere ancorata al terreno con delle fondamenta fisse. Devono restare presenti le ruote, così da permetterci di spostarla all’occorrenza. Se non sai di preciso di cosa si tratta leggi questo articolo su cosa significa abitare su ruota.
La seconda è quella di avviare l’iter per la costruzione, che richiede che il proprietario del terreno sia un imprenditore agricolo, e che quel lotto di terra sia usato per questo genere di attività. Capirete bene che se non si è imprenditori agricoli questa strada è piuttosto complicata da percorrere.
Costruire da zero o acquistare una casa prefabbricata?
Nel caso in cui il terreno sia edificabile possiamo passare allo step successivo, ossia richiedere tutti i permessi del caso, consultando l’ufficio di riferimento. A questo punto dobbiamo iniziare a progettare la nostra prossima abitazione in campagna, e si pongono davanti a noi due ipotesi: costruire la casa da zero, o acquistare una casa prefabbricata in legno o cemento.
Oggi le case prefabbricate sono diventate molto vantaggiose, e sono in tanti a sceglierle per la propria abitazione. Sono edifici solidi e robusti, e possiamo scegliere senza timore qualsiasi genere di materiale. Spesso la loro costruzione è piuttosto veloce rispetto ai tempi previsti per realizzare una casa da zero, e molte aziende propongono ottimi preventivi in formato chiavi in mano.
In entrambi i casi abbiamo l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda i materiali. Il consiglio è quello di realizzare una casa che sia all’avanguardia nell’ambito dell’isolamento termico. Isolare termicamente un edificio, utilizzando ad esempio il legno e i suoi derivati, può rivelarsi un grande vantaggio sul lungo periodo.
In questo modo possiamo contenere più facilmente il calore in inverno, evitando una eccessiva dispersione e un aumento dei consumi. Allo stesso tempo ciò rappresenta un pregio anche in estate, tenendo a distanza il calore e permettendoci di vivere in ambienti più freschi.
Suggeriamo anche di installare elementi che possono aumentare la sostenibilità della nostra vita di tutti i giorni, come dei pannelli fotovoltaici. Questi strumenti ci permettono di accumulare energia solare, da usare per riscaldare l’acqua e per molti altri usi. In questo modo possiamo risparmiare molto su base annuale, sopratutto se sopratutto se effettuiamo una regolare manutenzione per mantenere impianto efficiente.
Installare i singoli impianti
Il nostro lavoro non termina con la costruzione della casa, sia essa una classica abitazione o un edificio prefabbricato. C’è infatti la necessità di effettuare scavi e lavori per installare i singoli impianti, come l’allaccio al sistema idrico, alla corrente elettrica e al gas.
Impianto idrico
A proposito del sistema idrico: bisogna ricordare che i lavori riguardano sia le tubature in entrata che quelle in uscita, impegnate nel far defluire le acque reflue. Si tratta di liquidi di scarto che non possono essere reimmessi nel terreno, perché contaminati dall’essere umano, con elementi quali il materiale fecale, detersivi e molto altro.
Impianto di depurazione
Proprio per questo motivo è importante installare un sistema di depurazione delle acque reflue, che ha il compito di ripulirle del tutto. Le sostanze inquinanti vengono assorbite, filtrate e eliminate, così da permetterci di immettere nuovamente l’acqua nell’ambiente, il tutto in totale sicurezza.
A questa pagina https://www.dorabaltea.com/campi-di-applicazione/abitazione-residenziale-fissa-eo-prevalente/ puoi vedere i numerosi tipi di impianti esistenti, che ovviamente andranno realizzati da professionisti, che consiglieranno qual è il più adatto in base alla situazione.
Tubature del gas
Infine vi ricordiamo che per la propria sicurezza non bisogna sottovalutare l’installazione delle tubature del gas. In questo caso è necessario chiedere l’intervento di specialisti autorizzati, che effettueranno un lavoro in regola con le normative vigenti. Attenzione: una parte della tubatura deve essere fuori dal terreno, coperta dal sole con una sovrastruttura. I raggi solari sono un nemico per queste tubature, perché possono far aumentare facilmente la temperatura del gas.