Avere una piscina in casa è davvero un’ottima prerogativa e probabilmente chi ha la fortuna di possedere un giardino sufficientemente grande si sarà ritrovato almeno una volta a valutare la possibilità di impreziosire in questo modo i propri spazi outdoor.
Piscina domestica: un “sogno” comune a tantissimi italiani
La piscina è un “sogno” davvero molto comune, e la cosa non deve stupire: essa infatti non è soltanto decorativa, ma consente anche di divertirsi e di rilassarsi in un modo unico nel suo genere, di conseguenza offre la possibilità di vivere davvero al massimo il proprio giardino durante i mesi più caldi dell’anno.
L’interesse degli italiani nei confronti delle piscine domestiche è cresciuto in modo importante negli ultimi anni, come confermato da diversi dati, non è per caso inoltre se il seguito di importanti eventi del settore come ForumPiscine, in programma a Bologna dal 10 al 12 marzo 2021, sia sempre più cospicuo.
Cosa influisce sul costo complessivo di una piscina?
Ma quanto costa una piscina? Rispondere a questa domanda non è semplice, dal momento che la forbice di prezzo tra i modelli più economici e quelli più costosi è davvero enorme, tuttavia possiamo senz’altro fornire delle indicazioni utili a chi si sta ponendo questa domanda.
Far realizzare una piscina, ovviamente, non è una spesa paragonabile all’acquisto di un qualsiasi oggetto, in cui l’unico costo corrisponde al prezzo del bene; trattandosi di una vera e propria operazione di edilizia, infatti, le spese da considerare sono molteplici.
Le voci che maggiormente influiscono sul costo complessivo della piscina corrispondono ai lavori di progettazione, fondamentali per ottenere un risultato impeccabile, al costo dei materiali, alla realizzazione degli scavi e a tutti gli interventi realizzativi in senso stretto, come ad esempio la realizzazione delle opere murarie necessarie.
Piscine tradizionali: i costi medi indicativi
Il costo della piscina è destinato a variare sulla base di molteplici fattori, a cominciare dalle tipologie di materiali adoperate: tra i più economici si può citare il cemento armato, ben più costosi sono invece i monoblocco in vetroresina.
La grandezza della vasca, ovviamente, è un fattore destinato ad incidere non poco sul complessivo costo della piscina, stesso dicasi per la sua profondità; una piscina inoltre può essere arricchita da molteplici optional, sia di natura tecnica che decorativa, senza trascurare i relativi bordi, per i quali è possibile scegliere materiali, arredi e soluzioni di vario genere.
A parità di grandezza e di profondità, inoltre, una piscina che presenta forme particolari, magari perché deve adattarsi allo spazio in cui verrà realizzata o per semplice vezzo decorativo, è destinata senz’altro ad avere un costo superiore rispetto a quello di una piscina con una forma più semplice come può essere quella classica rettangolare.
Per fornire un valore medio di natura puramente indicativa, dal momento che, come visto, i fattori che influiscono sul prezzo finale sono molteplici, possiamo affermare che per una piscina dalla forma semplice e dalle dimensioni medie (circa 50 metri quadri) è necessario prevedere una spesa complessiva di circa 20.000 euro.
Piscine seminterrate: cosa sono e quanto costano
Esistono anche ulteriori modelli che meritano assolutamente di essere presi in considerazione, ovvero le cosiddette piscine seminterrate, molto trattate da importanti aziende del settore come www.acquavivastore.it.
Queste piscine, analogamente a quelle fuori terra, non richiedono opere di edilizia, semplicemente la loro struttura va leggermente interrata in modo che non risulti completamente al di fuori del suolo.
Per quanto riguarda i costi di questa tipologia di modelli, non ci si discosta da quanto detto per le piscine fuori terra: non richiedendo opere edili e altri interventi laboriosi, infatti, le piscine seminterrate hanno un costo di molto inferiore rispetto a quello delle piscine tradizionali.
Anche in questo caso, dunque, si spazia da prezzi di alcune centinaia di euro per i modelli più economici fino a circa 3.000 euro per le vasche più grandi e strutturalmente elaborate.
Le piscine fuori terra: costi ben più contenuti
Non bisogna tuttavia trascurare che oggi si può optare per alternative che, pur essendo assolutamente apprezzabili a livello tecnico, estetico e strutturale, hanno un prezzo di gran lunga inferiore, ovvero le cosiddette piscine fuori terra.
Come si può intuire dal nome queste particolari piscine sono delle strutture che vanno semplicemente collocate su un terreno tramite semplici processi di installazione eseguibili anche in modalità “fai da te”.
Eliminare l’esigenza di realizzare scavi, elementi in muratura e altre operazioni di edilizia riduce i costi in modo davvero consistente, ecco perché se si opta per questi modelli si può avere a disposizione una piscina domestica spendendo molto di meno.
Anche per questo tipo di piscine le opzioni di scelta sono tantissime, basta visionare i siti Internet ufficiali di società specializzate per rendersene subito conto.
I modelli dalle dimensioni più semplici e dalle dimensioni contenute hanno un prezzo addirittura inferiore a 1.000 euro, mentre quelli più grandi e strutturalmente elaborati possono costare 2.000 o 3.000 euro, cifre ben lontane, dunque, da quelle necessarie per costruire una piscina tradizionalmente intesa.
Tante diverse possibilità per ogni esigenza
Le possibilità di assicurarsi una piscina ampia, piacevole e funzionale senza spendere tanto, dunque, non mancano affatto.
A prescindere da quale sia il modello per cui si opta, sia esso economico o più costoso, si consiglia di informarsi sulle possibilità di usufruire di incentivi fiscali per l’esecuzione di questo tipo di lavori; quest’articolo pubblicato da Assopiscine può essere molto utile per reperire, a questo riguardo, dei preziosi chiarimenti.