Quando arriva il momento di acquistare i lampadari per la casa è importante tenere il più possibile a freno l’impulsività. Un acquisto sbagliato potrebbe essere piuttosto problematico. Meglio fermarsi a riflettere un po’, analizzando alcuni fattori.
In questo articolo abbiamo elencato tutte le principali linee guida su come scegliere i lampadari per la casa.
Il tipo di utilizzo
Il nostro primo suggerimento è quello di pensare a che tipo di utilizzo faremo del lampadario, che può variare molto in base alla stanza in cui lo andremo a posizionare. Un esempio può essere la cucina.
Per esempio per illuminare una cucina lineare di 4 metri serve una luce potente, in grado di illuminare ogni angolo, così da permettere di operare con la massima precisione. In corridoio, al contrario, non serve una luce molto forte e precisa, che al contrario potrebbe risultare persino fastidiosa.
La principale distinzione da fare è quella tra luce diffusa, che deve illuminare la stanza in maniera omogenea, e luce direzionale, che al contrario deve essere focalizzata su un punto preciso della stanza.
La grandezza giusta
Un altro fattore da considerare prima di ogni acquisto è la grandezza del lampadario, che deve adattarsi anche alle dimensioni della stanza. Un lampadario troppo grande in una stanza piccola potrebbe risultare ingombrante e anche poco bello da vedere.
Al tempo stesso un lampadario piccolo in una stanza molto spaziosa potrebbe non illuminare a sufficienza l’ambiente. Mettere in pratica dei consigli per aumentare la luce naturale in casa permetterà di dover ricorrere più tardi all’uso delle lampadine. In ogni caso funzionalità e estetica dovrebbero andare di pari passo.
Non esistono delle vere e proprie regole sul rapporto da tenere tra il diametro del lampadario e la superficie da illuminare. In generale consigliamo di optare per un lampadario con diametro di 30 o 40 cm per una stanza di 15 mq, e di effettuare i dovuti rapporti per stanze più grandi o più piccole.
Spazio allo stile
Un buon lampadario dovrebbe adattarsi sia allo stile della stanza, che al tipo di arredamento che abbiamo scelto per la nostra abitazione. Non deve solamente essere omogeneo, ma deve aiutare a far risaltare il più possibile le scelte in fatto di arredamento e di interior design.
Bisogna fare la giusta attenzione a come si posizionano all’interno degli ambienti i vari corpi illuminanti, ma senza dimenticare che ogni stanza ha la sua precisa funzionalità. Per questo ogni camera dovrà essere organizzata seguendo le sue specifiche caratteristiche.
I modelli di lampadario non mancano. Si va da quelli più raffinati e eleganti, ai prodotti più moderni come questi, tripudio di forme e di colori. Nelle camerette invece è meglio optare per delle soluzioni più divertenti e informali.
La potenza adeguata
Prima di acquistare un lampadario è fondamentale calcolare e valutare la potenza di cui abbiamo bisogno. La potenza d’illuminazione è un fattore chiave, e va relazionata nei confronti dell’ambiente dove andremo a posizionare il lampadario.
Molto dipenderà anche dalla stanza che andremo a illuminare e da quanto vogliamo che risulti forte la luce. Nelle stanze dove si preferisce la luce soffusa, ad esempio, non ci sarà bisogno di una grande potenza d’illuminazione.
Per calcolare la potenza, da cui poi dipenderà il numero di lampadine da installare, bisogna misurare sia la quantità di luce emessa, sia l’intensità luminosa. Non bisogna dimenticare che dalla potenza dipende anche il consumo energetico.
Attenzione ai colori dell’ambiente
I colori della stanza possono influenzare molto la scelta del lampadario, basti pensare a come sia difficile scegliere i colori per le pareti della camera da letto, per evitare che diventi troppo anonima per via di colori troppo scuri o neutrali.
Ciò dipende dalla natura della luce, che fa sì che i colori più scuri la assorbano di più. Questo significa che a parità di dimensioni, per una stanza più scura serviranno lampadari più potenti, tenendo comunque in considerazione ovviamente l’utilizzo di quella stanza.
Anche mobili e pavimenti ovviamente determinano l’assorbimento di luce in un’ambiente. I mobili possono essere illuminati con delle strisce led (vedi esempi) che permettono di ottenere un effetto di design. Il parquet può avere tonalità piuttosto scure, che possono influenzare la luminosità della stanza.
La forma più adatta
Per scegliere i giusti lampadari è utile riflettere anche sulla loro forma, che va messa in relazione con la struttura della stanza. Ad esempio in un ambiente con il soffitto alto, per esempio per arredare una mansarda, si possono utilizzare lampadari anche molto voluminosi.
In una sala dove il soffitto è basso è meglio puntare su plafoniere o su lampadari che non scendano troppo in verticale. Un modello che occupa troppo spazio in verticale potrebbe risultare poco armonioso e rovinare l’equilibrio dell’ambiente.
I materiali
Arriviamo ora a un fattore a cui possiamo dare minore importanza: i materiali. In molte occasioni possiamo davvero sbizzarrirci, scegliendo il materiale che più si adatta ai nostri gusti.
Suggeriamo di fare particolare attenzione nel caso delle camerette dei bambini: in questi ambienti è meglio installare dei lampadari molto resistenti e solidi, perché i bambini, nei loro giochi, potrebbero provocare danni.
Se invece il nostro obiettivo è quello di acquistare un lampadario elegante possiamo puntare su materiali come ceramica, vetro e cristallo. Sul mercato le opzioni non mancano.