La stagione invernale porta con sé le consuete basse temperature, specie nei mesi centrali dell’inverno ed in particolare nelle regioni più fredde. In questo periodo dell’anno sia le abitazioni che gli uffici ed i posti di lavoro al chiuso in devono essere riscaldati.

I costi del riscaldamento occupano una buona fetta della spesa economica degli italiani insieme a quelli a volte correlati dell’energia elettrica. Con l’arrivo del grande freddo è inevitabile tenere le temperature interne più elevate ma è anche necessario cercare di ridurre al minimo gli sprechi.

La bolletta è molto spesso salata per cui è il caso di ottimizzare le risorse, sia quelle economiche che quelle ambientali, cercando di gestire al meglio gli impianti domestici. Occuparsi della loro manutenzione può servire ad evitare un caro bolletta e ritrovarsi poi con spese esorbitanti. Vediamo in questa guida alcuni consigli pratici per ridurre i consumi del riscaldamento  nel periodo invernale.

Caldaia a condensazione

L’efficienza della caldaia è la cosa più importante per un adeguato sistema riscaldante. Se possibile è meglio puntare su quelle a condensazione più performanti perché recuperano il calore disperso nel camino e lo utilizzano nel riscaldamento. Sono più costose rispetto a quelle tradizionali ma hanno una resa fino al 40% più elevata per cui i costi si ammortizzano in breve tempo con risparmi concreti in bolletta. Come riportato in un articolo su www.investireoggi.it, grazie all’ecobonus 2019-20 è possibile acquistarle con uno sconto dal 50 al al 65%.

Valvole termostatiche

Applicare le valvole termostatiche ai termosifoni aiuta il risparmio e permette di abbassare del 15% le spese. Questo dispositivo serve per regolare e limitare il consumo di acqua calda nel circuito del riscaldamento. Questa guida sul sito www.rifarecasa.com illustra il loro funzionamento, le tipologie, come vanno regolate e installate.

Manutenzione della caldaia

La revisione e la manutenzione della caldaia è obbligatoria per legge una volta all’anno (fonte www.laleggepertutti.it/335098_quando-fare-controllo-caldaia). Effettuare i dovuti controlli per valutarne lo stato e l’efficienza, e provvedere alla sua pulizia, evita un dispendio di spese extra e anche il rischio di malfunzionamenti. E’ consigliabile eseguire le verifiche sulla caldaia prima di entrare nell’inverno in modo che tutto sia a posto al momento dell’accensione.

Infissi isolanti

L’isolamento termico è amico del risparmio energetico e limita in modo considerevole la dispersione di calore. Adottare infissi e serramenti di ultima generazione significa abbassare di molto le spese per il riscaldamento. Le chiusure ermetiche evitano al freddo e agli spifferi di entrare in casa per cui si possono impostare temperature più basse ed avere la percezione dello stesso calore.

Impostazione della temperatura

A proposito di temperatura va ricordato che per il benessere all’interno di casa sono sufficienti 20 gradi. Per vivere in un clima più salubre è meglio impostare il termostato su questo numero e non esagerare. Se si va ad aumentare anche di un solo grado la spesa per il riscaldamento si alzerà notevolmente.

Efficienza dei termosifoni

Far fuoriscire dai radiatori regolarmente l’aria che inevitabilmente si introduce al loro interno consente all’acqua di girare meglio e permette quindi ai termosifoni di scaldare di più.

Eliminare gli spifferi

Se non si hanno infissi con doppi vetri è opportuno verificare la presenza di eventuali spifferi e correnti di aria fredda che entrano in casa. Bisogna tamponare con paraspifferi i punti interessati perché sono la causa di un considerevole abbassamento interno della temperatura, anche se i riscaldamenti sono in funzione.

Rimuovere tendaggi coprenti

Può sembrare un dato di poco conto ma se i termosifoni sono coperti da tende o da altri tessuti lunghi fino a terra il riscaldamento non si irradia come dovrebbe. E’ consigliato lasciare libere tutte le fonti di calore da ogni genere di copertura per risparmiare fino al 40% sulla bolletta del riscaldamento.

Caldaia spenta la notte

Un ottimo sistema per non ricevere bollette salate è quello di spegnere la caldaia nelle ore notturne e quando non si è in casa. In questo modo si ridurranno di molto i consumi di gas e anche di energia elettrica se si spengono tutti gli elettrodomestici.

Riscaldare solo le stanze abitate

Spesso in casa si tengono accesi i termosifoni in ogni ambiente, anche in quelli in cui nessuno soggiorna. E’ un errore che incide moltissimo sulle spese per il riscaldamento: non è dunque il caso di riscaldare le stanze vuote, visto che sono inutilizzate.

Apertura finestre per ricambio dell’aria

Un altro piccolo ma prezioso accorgimento riguarda l’apertura delle finestre per il cambio quotidiano dell’aria. Non bisogna aprire a caso, bensì scegliere di farlo il mattino presto quando i termosifoni sono ancora spenti. Così facendo si evitano inutili dispersioni di calore. Anche alla sera con l’arrivo del buio è bene chiudere i serramenti perché attraverso i vetri il calore fuoriesce.

Tariffa bioraria

Un buon risparmio sui costi di gas e luce si ottiene anche scegliendo la tariffa bioraria. E’ particolarmente conveniente per chi durante la giornata non è in casa e concentra i consumi in fasce orarie serali e notturne. Questo sistema è vantaggioso soltanto se il 70% dei consumi si verificano nelle fasce stabilite, altrimenti diventa oneroso perché si rientra nel sovrapprezzo.