Arredare un garage per trasformarlo quasi in un’officina vuol dire attrezzarlo ed organizzarlo al meglio in modo da renderlo efficiente, ordinato e funzionale. L’aspetto estetico di un garage ha la sua importanza, per il senso di ordine che trasmette, sopratutto se dobbiamo utilizzarlo per realizzare alcuni lavori fai da te.
Ciò che conta è poter lavorare in un ambiente ben organizzato, dove lo spazio è ottimizzato al meglio e dove tutte le attrezzature e i macchinari sono comodi e pronti all’uso. Anche la scelta degli arredi riveste dunque un ruolo primario.
Abbiamo chiesto a Masterfer.it, esperti in arredi da officina, di spiegarci come organizzare e arredare al meglio un garage per renderlo una piccola officina sotto casa.
Organizzare gli spazi
La cosa fondamentale è fare spazio, quindi buttare dal garage tutto quello che c’è dentro fino ad avere un ambiente vuoto. E’ questo il punto di partenza per avere un quadro d’insieme e provare ad immaginare come vogliamo che diventi quello spazio.
Ovviamente ci sarà bisogno di riempire quei muri con armadi e scaffali in grado di accogliere attrezzi di ogni tipo. All’interno di un’officina sono presenti numerosi accessori, attrezzi e utensili tutti utili per le diverse lavorazioni. E’ importante che tutto sia sistemato con ordine e risulti di facile accessibilità per poterlo utilizzare quando serve.
Scaffali in metallo
Un garage ordinato ed organizzato non può non avere al suo interno degli scaffali in metallo. Queste strutture aiutano a mantenere tutti i materiali a vista e si possono scegliere con un diverso numero di ripiani, a seconda delle necessità. Ciò che più conta è la loro resistenza e la capienza. Devono inoltre essere facili da assemblare e installare e soprattutto risultare stabili.
Banco da lavoro
Il banco da lavoro è una delle attrezzature più importati in un garage officina. E’ una superficie piana che serve sia per eseguire dei lavori che per riporre attrezzi e utensili, in modo da avere sempre tutto a portata di mano. Ciò che conta è la funzionalità per cui avere supporti adeguati renderà il lavoro più snello e più efficiente.
Ci sono banchi da lavoro diversi, modulari, che si integrano in composizioni personalizzate per rispondere alle esigenze di spazio e di praticità. Si possono scegliere banchi fissi, attrezzati, pieghevoli, essenziali, adatti a lavori di falegnameria. Anche i materiali sono diversi: ci sono banchi in acciaio, in resina, in legno e in metallo. Lo spessore può variare in base all’utilizzo che se ne fa.
Carrelli e cassetti con ruote
In un’officina sono molto utili e maneggevoli i carrelli con ruote e cassetti, facili da spostare e in grado di contenere gli attrezzi sui vari ripiani. Ne esistono di diverse tipologie e materiali: possono avere maniglie, cassetti, ripiani aperti, ruote ed anche cassetti scorrevoli.
Per avere un’officina ben organizzata gli utensili vanno riposti nei porta attrezzi, contenitori dotati all’interno di reparti separati per riporre gli oggetti. I porta attrezzi si possono distinguere in diverse tipologie.
Ci sono le cassette portatili, quelle comode da trasportare, generalmente provviste di cassetti estendibili e scomparti regolabili. Sono dotate di una resistente maniglia e hanno una chiusura a lucchetto in modo che non si aprano inavvertitamente durante il trasporto.
Porta attrezzi da muro
Infine ci sono i porta attrezzi da muro, da appendere con ganci e pannelli alla parete, sopra il banco da lavoro. Sono soluzioni verticali salvaspazio molto comode e funzionali. I porta attrezzi indossabili sono cinture, marsupi e borse con molte tasche. Sono utili per trovare con facilità i piccoli utensili che si utilizzano più frequentemente.
Bauli porta attrezzi
I bauli hanno ruote e manici per muoverli con facilità ed hanno un vano principale e dei contenitori centrali. Sono provvisti anche di cassette porta attrezzi superiori. Proprio per le loro dimensioni possono essere collocati anche all’interno del garage e contenere gli attrezzi più grandi, proteggendoli da sporco, luce e polvere.
Contenitori
La piccola minuteria, sia metallica che elettrica, ha bisogno di essere riposta separata e ordinata, senza il rischio che tutto si mischi. Per custodirla nella maniera corretta si utilizzano degli appositi contenitori provvisti di cassetti, vaschette e scomparti.
In commercio si trovano degli organizer in cui custodire viti, chiodi, perni, tasselli. Sono contenitori in plastica o in polipropilene con divisori e guarnizioni anti-umidità in cui tutti gli utensili trovano il loro posto.
Ci sono poi le valigette, solitamente realizzate con coperchio trasparente per individuare prima dell’apertura il pezzo necessario. All’interno ci sono diversi scomparti separati per contenere divisi gli accessori più piccoli.
Altri contenitori sono le vaschette a bocca di lupo. Sono componibili e sovrapponibili e si adoperano per riporre pesi leggeri, solitamente pezzi sfusi. Risultano pratiche e accessibili anche quando sono riposte una sull’altra.
Conclusioni
Oltre ai consigli che abbiamo visto non possiamo non soffermarci sulla qualità dell’ambiente di lavoro. Affinché vi si possa lavorare al meglio, il garage deve avere una buona illuminazione ed essere privo di inquinamento acustico.