Se avete la fortuna di avere un balcone, piccolo o grande che sia, dovrete arredarlo con gusto, così da sfruttarlo in tutte le stagioni. Il mercato offre un’infinità di proposte su come arredare un balcone, ma sta a voi scegliere l’arredo più idoneo in base alle misure, alla posizione e al clima.

Oggi, gli arredi da balcone sono disponibili in svariati modelli e materiali. Dal vimini al teak, dal ferro battuto all’alluminio, fino alla pratica resina, trattata con tecniche di ultima generazione che la rendono pressoché immutabile nel tempo. La scelta va fatta tenendo in considerazione diversi aspetti.

Per essere sicuri di fare l’acquisto giusto si consiglia di diffidare anche di quello che potrebbe sembrare un affare. A volte, infatti, arredi da balcone troppo economici potrebbero rivelarsi poco longevi e soggetti a rompersi, deteriorarsi o ingiallirsi a contatto con gli agenti atmosferici. Meglio orientarsi su prodotti di qualità destinati a durare nel tempo per fare del vostro balcone un’oasi di relax e bellezza.

Come rendere bello un balcone

Il vostro balcone è anonimo e poco attraente o, peggio, in stato di abbandono? Niente paura, con un pizzico di creatività potrete trasformarlo nel balcone più bello e invidiato della zona.  Eccovi qualche dritta per riuscire nell’impresa.

Per prima cosa vanno individuati i punti critici. Ad esempio, prima ancora di pensare agli arredi, va valutato lo stato della struttura. Se il balcone è vecchio o con elementi antiestetici è consigliato per prima cosa intervenire per sistemare quello che non va.

Prendiamo come esempio il pavimento: se è macchiato o rovinato andrà di sicuro sostituito con uno nuovo e più gradevole all’occhio o, in alternativa, si potrà coprire il vecchio pavimento difettoso con delle piastrelle modulari, magari di legno, che fanno tanto green. Se volete risparmiare potete sempre rimediare con un tappeto in fibre naturali o anche con erba sintetica.

In commercio sono disponibili dei bellissimi tappeti per esterni, decorativi e resistenti alle intemperie e che fanno miracoli anche dal punto estetico. Un altro suggerimento è nascondere quelle orrende pertinenze come contenitori laminati o depositi caldaia. Certo, non possono essere eliminati, data la loro utilità, ma almeno “mascherati” con adeguate coperture.

Ora che il balcone è pronto, possiamo dare largo sfogo alle idee per arredarlo ed abbellirlo con arredi, complementi, piante e fiori di ogni genere, etc.

Come sfruttare al meglio gli spazi

Nell’arredare un balcone bisogna tenere conto delle misure per poter sfruttare al meglio gli spazi. Un conto è progettare l’arredo di un balconcino, altra cosa è arredare un grande balcone o un terrazzo, che sicuramente offre più opportunità di scelta. Ma anche un piccolo balcone può dare grandi soddisfazioni con l’arredo giusto, basterà armarsi di metro e andare a cercare le soluzioni salvaspazio più idonee, di cui il mercato è particolarmente generoso con offerte ingegnose e allettanti.

Prima però di lanciarvi in acquisti che potrebbero rivelarsi incauti e frettolosi prendete le misure del vostro balcone, abbozzate un disegno dello stesso e segnate tutto; questo piccolo accorgimento vi tornerà utile quando vi troverete in negozio davanti a mille opportunità. Fra questi tavolini e sedie pieghevoli in legno, ferro o rattan, deliziosi kit in stile bistrot o shabby chic, fioriere pensili e quant’altro per valorizzare al meglio gli spazi ridotti.

Fra le soluzioni salvaspazio più gettonate vanno per la maggiore i tavolini pieghevoli appendibili, da aprire solo all’occorrenza per sorseggiare un caffè o smaltire lo stress della giornata. Il problema non si pone per un balcone grande, che può essere arredato di tutto, ma anche qui attenti a non strafare con arredi e colori, sempre meglio optare per poche tinte abbinate, dando magari sfogo a un’esplosione cromatica di piante e fiori.

Quando non si ha a disposizione troppo spazio, è necessario fare una scelta e capire a quali elementi non si vuole rinunciare. Non sempre tavolo e sedie sono una priorità, c’è chi preferisce delle comode sdraio per passare momenti di relax, oppure un bel barbecue a gas da sfruttare tutto l’anno.

Quali sono gli arredi ideali da balcone

Per arredare un balcone non c’è che l’imbarazzo della scelta. Ome già detto, per prima cosa va individuata la funzione del balcone: se una semplice struttura decorativa della casa o un angolo da vivere. Una volta chiarito questo aspetto, si potrà procedere alla ricerca dell’arredo perfetto.

Per un balcone “serra”, ad esempio, la scelta cadrà su articoli da vivaio, come fioriere, piante ornamentali e fiori o anche ortaggi da destinare alla tavola. Gli arredi floreali sono sempre una buona scelta, anche nel caso si voglia adibire il balcone a un nido di relax dove intrattenersi con gli amici per piacevoli sedute in tutte le stagioni.

Uno degli elementi più richiesti è il tavolo. Che si tratti di un piccolo tavolino con poche sedute, oppure un grande tavolo per pranzi e cene in compagnia rimane solitamente l’elemento più richiesto per l’arredo di balconi e terrazzini. Poi ci sono le sedie, da pieghevoli per spazi ristretti, fino a comode poltroncine per tavoli importanti. Sulle sedie si possono mettere cuscini rivestiti in materiali per esterno, lavabili e anti-muffa; bene anche i pouf che arredano senza ingombrare. Chi ha balconi spaziosi e magari riparati da sguardi indiscreti, può optare anche per sdraio e comodi lettini su cui trascorrere piacevoli momenti di relax.

Il resto lo fa il gusto personale, come la scelta di accessori quali le luci per esterno, che hanno una funzione importantissima nell’arredo di un balcone. Queste ultime possono essere infatti a pavimento o a parete, come appliques da muro, lampade da terra, faretti o lanterne, a seconda dell’atmosfera che si vuole creare.

In estate, a seconda dell’esposizione solare, si può aggiungere un ombrellone o una tenda da esterno per ripararsi dal sole ma anche per creare privacy. In questo caso la scelta non potrà essere fatta solo in base al gusto personale ma, se si vive in un contesto condominiale, sarà necessario rispettare le regole prestabilite.

È possibile usare il barbecue sul balcone?

Oltre che un luogo per godersi una boccata d’aria e concedersi il meritato relax, il balcone può essere la cornice ideale anche per una bella grigliata. Se lo spazio ed il contesto lo consentono, che c’è di meglio che grigliare in balcone? Ma è possibile usare il barbecue sul balcone?

Di fatto, la legge non lo vieta, pur essendoci dei “ma” da rispettare. Pur non esistendo, infatti, una precisa normativa che impedisca l’utilizzo del barbecue sul balcone, il Codice Civile all’articolo 844 dice quanto segue: “il proprietario di un fondo non può impedire le immissioni di fumo o di calore, le esalazioni, i rumori, gli scuotimenti e simili propagazioni derivanti dal fondo del vicino, se non superano la normale tollerabilità”. Gli fa eco la Corte di Cassazione, secondo cui l’emissione di fumi, gas o vapori è ammessa solo nei limiti della normale tollerabilità.

Detto ciò, non essendo la tollerabilità un valore assoluto ma soggettivo, una grigliata sul balcone condominiale può urtare il naso del vicino e infastidirlo al punto da aprire un contenzioso. Quindi, andateci piano e se vivete in condominio leggetevi per filo e per segno il regolamento condominiale per verificare che non vi siano freni all’uso del barbecue sul balcone. È sempre bene controllare anche le norme comunali o regionali prima di avventurarsi in arrosti che potrebbero costare cari.

Stabilita la fattibilità c’è poi da capire quale sia il modello di barbecue più adatto e per farlo vi consiglio di leggere questo articolo che spiega i vari modelli disponibili, i pro e contro di ognuno e vi aiuterà a capire come sceglierlo.

Quali sono le piante da balcone

Chi ha il pollice verde e non dispone di un orto o di un giardino, può trovare nel balcone la sua valvola di sfogo Ma quali piante è meglio scegliere? L’assortimento delle piante da balcone è smisurato, ma bisogna in ogni caso scegliere quelle più adatte, a seconda dell’esposizione e del clima del territorio in cui si vive.

Climi troppo rigidi sconsigliano piante delicate, privilegiando le più forti, varietà aromatiche, come menta, lavanda, rosmarino, salvia e timo che si adattano ai rigori dell’inverno, prestandosi anche all’uso in cucina.

Se si amano i colori si possono fare abbinamenti floreali con rose, ciclamini e i fiori di eliotropo, noto anche come “fior di vaniglia” che regala una tavolozza di tonalità bianche, viola e lilla in primavera.

Nulla toglie che si possa allestire un piccolo orto sul balcone in vaso, con piante di pomodoro ed altri ortaggi, frutta e verdura per la gioia del palato oltre che degli occhi. Esistono addirittura alcune qualità di ortaggi specifiche per la coltivazione in vaso.

Come disporre i vasi sul balcone

Piante e fiori sono sicuramente un ornamento su qualsiasi balcone, ma vanno saputi disporre nel giusto modo per farli crescere rigogliosi ed ottenere anche un risultato estetico più gradevole. A seconda di come è esposto il balcone si possono suddividere gli spazi per creare una disposizione armonica dei vasi.

Alcune piante necessitano di più luce, come le bouganville, altre vanno disposte all’ombra, come felci e verbene. Nei balconi più spaziosi si possono collocare anche degli arbusti e alberelli, tipo gli aceri giapponesi, che oltre ad abbellire l’ambiente possono fungere da siepe per una maggiore privacy.

Sui balconcini di piccole dimensioni invece si può rimediare alla mancanza di spazio con la disposizione dei vasi su griglie di legno o ferro battuto da appendere alla parete per una variopinta cascata di fiori e piante rampicanti.

Sempre molto apprezzati ed utilizzati sono anche i vasi da appendere alla ringhiera, che possono sporgere sia verso l’interno che l’esterno del balcone. Questi possono ospitare piante e fuori di dimensioni ridotte, ma risultano un fantastico elemento ornamentale.

Come coprire un balcone

Se non si ha la fortuna di avere un balcone coperto, per poterlo sfruttare al meglio sarà necessario trovare il modo migliore per coprirlo. Le soluzioni disponibili oggi sono davvero tante, dalla più economiche, fino ad arrivare alle più belle e di conseguenza anche costose.

La soluzione più veloce ed economica è l’utilizzo di ombrelloni per il sole. Non hanno bisogno di installazione e permessi ed hanno un costo contenuto. Ce ne sono di diverse forme e tipologie, non necessitano di permessi e si possono mettere e togliere con estrema facilità. Il limite è quello di creare zone d’ombra limitate e che non resistono al vento.

La classica tenda da sole è sicuramente la più gettonata. Comoda, bella esteticamente ma anche di facile utilizzo. Se ben posizionata è in grado di creare una bella zona d’ombra e nello stesso tempo creare privacy al balcone. Ci sono sia manuali che elettriche e, se si vive ai piani alti, è consigliato l’utilizzo del sensore per il vento che, in caso di necessità, fa chiudere automaticamente le tende. L’installazione non richiede permessi particolari, ma se si vive in contesti condominiali sarà necessario scegliere modello e colore indicato da regolamento.

Se si possiede un balcone importante e si vuole fare un investimento più sostanzioso, la scelta migliore è sicuramente la veranda in vetro. In questo caso si andrà a creare una vera e propria stanza in aggiunta, da sfruttare sia in estate che in inverno. Si tratta di un progetto importante e che non sempre è possibile realizzare. Se desideri maggiori informazioni sui vari modelli di verande in vetro e sui permessi necessari per l’installazione, clicca qui e troverai tante informazioni utili alla scelta della copertura più adatta.