Chi decide di acquistare delle case prefabbricate probabilmente si domanda spesso se sia meglio orientarsi su un prodotto interamente realizzato in legno o sulla variante in cemento.
Inutile dire che ciascuna soluzione offre dei vantaggi: soffermandoci su ognuno di essi, nel corso delle prossime righe, potremo aiutarvi a prendere la decisione che meglio si addice alle vostre esigenze.
Il cemento
Abbiamo chiesto agli esperti del sito https://abccostruzioni.it quali sono le modalità operative e i vantaggi nello scegliere il cemento. La prima precisazione che è opportuno fare è che la struttura dell’abitazione viene costruita utilizzando dei blocchi di calcestruzzo che, ovviamente, formano i diversi moduli dell’abitazione.
Questa scelta garantisce agli utenti la possibilità di investire in una costruzione solida e resistente nel tempo e, a volerla dire tutta, che non si discosti poi tanto dalle case a cui tutti siamo ormai abituati. Il vantaggio in questo caso sta però nel rapporto qualità-prezzo che è davvero interessante, talmente interessante da rendere fattibile l’acquisto di un immobile anche per chi normalmente non ne avrebbe avuto la possibilità.
Chiaramente non si può stimare il costo preciso di un appartamento tipo: design, accessori, numero di blocchi e quant’altro sono infatti dei parametri variabili che concorrono alla definizione del prezzo. L’unico riferimento che è possibile offrire in questa sede è che l’abitazione avrà un costo pari a 1100 euro circa per metro quadro che saliranno a 1300 euro nel caso in cui fosse necessario progettare una struttura dalle misure fuori standard. Il prezzo quindi non è particolarmente elevato, soprattutto se si tiene conto che in questa cifra vengono inserirti tanto la realizzazione del progetto quanto l’edificazione (compresa la forgiatura dei sanitari, degli infissi e delle rifiniture).
Una volta ricevuto l’ok dai tecnici e dal proprietario, la ditta costruttrice produrrà i moduli da assemblare. L’intera parte produttiva del progetto si svolgerà nel giro di qualche mese direttamente nella sede dell’azienda mentre il montaggio, ovviamente, avverrà in loco entro una decina di giorni.
Questo genere di costruzione, se paragonata alle varianti in legno, offre i vantaggi di necessitare di una scarsissima manutenzione, di offrire la possibilità di isolarsi meglio dai rumori esterni e di poter essere in futuro rivenduta con maggiore facilità.
Il legno
I prefabbricati in legno sono molto diffusi nel Nord Europa, ma niente vieta di costruirli anche alle nostre latitudini. Del resto questa scelta si rivela parecchio vantaggiosa in termini di impatto ambientale e di costi.
I prefabbricati in legno infatti sono generalmente molto economici sia perché il materiale non ha costi particolarmente elevati, sia perché data la sua leggerezza, è facile da trasportare e sicuramente meno difficile da lavorare. Tra l’altro, a differenza di quanto accade con i prefabbricati in cemento, il legno non necessita dell’applicazione di materiali per l’isolamento termico ed acustico.
Queste strutture però richiedono maggiore manutenzione (per quanto sicure anche sotto questo punto di vista, è buona norma trattare di tanto in tanto l’appartamento con prodotti che possano garantire la resistenza della struttura ad un eventuale incendio o alle intemperie nonché la scarsa appetibilità per insetti et similia) e durano meno rispetto alla variante in cemento.
Anche in questo caso la produzione dei blocchi abitativi avviene in fabbrica nel giro di qualche mese, mentre il montaggio va ovviamente eseguito in loco entro qualche giorno.