Alfred Sisley, di famiglia inglese, nacque nel 1839 a Parigi ed è stato un importante pittore impressionista. Non ottenne la cittadinanza francese, pur avendola richiesta per ben due volte.
Il padre voleva che lui entrasse nel mondo del commercio di caffè e cotone, attività di famiglia, ma Alfred, mandato a Londra al termine degli studi, manifesta altri interessi. Egli era affascinato dai musei e dalle opere di Constable e Turner.
Ritorna a Parigi nel 1861 e frequenta dei corsi presso la scuola di Charles Gleyre, una delle più prestigiose del tempo. Qui si formano anche artisti come Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir e Frédéric Bazille.
I suoi dipinti di questo periodo hanno come soggetti le vicinanze di Parigi e la Foresta di Fontainebleau, in cui spiccano la natura e gli alberi ritratti dal vivo. Dopo la chiusura dello studio di Gleyre prosegue gli studi presso Camille Corot e nel 1866 partecipa al Salon des Refuses. Qui presenta due tele e sempre qui esporrà anche nel 1868 e nel 1870.
I suoi quadri impressionisti degli anni tra il 1870-1874 mostrano perlopiù la colonia di villaggi che i pittori della corrente avevano allestito nei pressi della curva della Senna ad ovest della capitale francese.
Intanto nel 1866 Alfred Sisley si sposa con Marie Lescouezec dal quale avrà due figli, Pierre e Jeanne. A causa del conflitto franco-prussiano vive un periodo di ristrettezze economiche perché non riceve più il sostanzioso contributo dal padre e capisce che le sue tele devono aiutarlo a vivere.
Sceglie di lasciare Parigi, troppo costosa, e spostarsi come aveva già fatto Monet in periferia, vicino a Argenteuil. Il 1874 è l’anno in cui espone alla prima mostra degli impressionisti, allestita nello studio del fotografo Nadar. La mostra si componeva di 165 opere realizzate dagli artisti della Societè anonyme des artistes, peintres, sculpteurs, graveurs. Di questo gruppo fecero parte grandi nomi del tempo: Pissarro, Renoir, Cezanne, Degas, Monet, Astruc, Boudin, Guillaumin, de Nittis, Bracquemond, Morisot.
Si trasferisce poi in Inghilterra per qualche mese e al ritorno sceglie di vivere a Marly-le Roi, a circa venti km dalla capitale. Qui sviluppa e migliora sensibilmente la sua arte, perché riesce a dare ai suoi dipinti una più marcata tecnica e poetica impressionista, dipingendo in tutte le condizioni climatiche.
La sua prima mostra personale la allestì alla galleria Vie Moderne nel 1881, dove presentò 14 opere. Nel 1876 e nel 1877 espone nuovamente con gli amici impressionisti ma a causa di una rovina finanziaria il gallerista che acquistvaa le sue tele, Durand-Ruel, si trova impossibilitato a comprarle.
Alfred Sisley si ritrova insieme a Monet a vendere all’asta le sue opere, con pessimi risultati. La mancanza di denaro lo costringe spesso a cambiare casa, visto che viene continuamente sollecitato a pagare i suoi debiti.
Fino al 1880 vive a Sèvres dove la sua pittura acquista caratteri più marcati e uno stile più ritmico. Poi si sposta prima a Veneux-Nadon e nel 1882 a Moret-sur-Loing. Qui le cose vanno un po’ meglio perché il gallerista torna ad acquistare alcuni suoi lavori. Inoltre Durand-Ruel organizza per lui una mostra dove espone ben 70 tele ma scarso è il successo che ottiene.
Deluso e sempre più solo non vuole più esporre alle mostre impressioniste anche se il gallerista propone le sue opere anche a New York. Nel periodo finale della sua esistenza Sisley si dedica alla pittura di soggetti simili tra loro: ritrae marine con la costa deserta e il mare mosso. Queste sue produzioni sono di grande pregio, in cui traspare tutta la sua commozione e il suo struggimento.
Al contrario di molti altri interpreti dell’Impressionismo Sisley seguì sempre uno stesso stile, evitando di evolvere. Non utilizzò mai i colori vividi e intensi tipici di Monet e Renoir ma preferì i colori più malinconici dei paesaggi invernali e autunnali.
Dal 1892 in poi l’artista ogni anno partecipa al Salon de la Société Nationale des Beaux-Arts. Alfred Sisley muore nel 1899 a Moret-sur-Loing a causa di un cancro alla gola. L’anno prima era mancata la moglie Marie.
Alfred Sisley fu un impressionista puro, seppur poco compreso in vita. Le sue tele venivano spesso snobbate dal pubblico perché ritenute poco innovative. Egli amava dipingere la natura e il cielo con i suoi mutamenti. Molto significativa l’opera Un soir a Moret. Fin d’octobre. Sono stati negli anni gli studiosi a rivalutarne i dipinti ed oggi Alfred Sisley figura tra i maggiori esponenti della corrente impressionista.